Lecce – Vincere per mantenere il passo giusto e dare continuità a quanto di buono è stato fatto in questi primi due impegni di campionato. Il Lecce è pronto alla trasferta di Melfi dove domani, con inizio alle 16:30, i padroni di casa cercheranno di mettere in difficoltà i giallorossi per dimenticare la sconfitta di domenica scorsa (4-0) in quel di Juve Stabia.
Molte variabili – Il tecnico Pasquale Padalino è deciso a far bene nonostante gli impedimenti che hanno complicato un po’ la settimana di lavoro: “La squadra si è allenata bene in settimana, stiamo bene, tranne qualche piccolo acciacco. In settimana ci siamo allenati su diversi campi a causa della pioggia”. E sulla partita del “Valerio”, match che aprirà una settimana caratterizzata dal turno infrasettimanale: “La condizione del campo di Melfi è un fattore che potrebbe cambiare un po’ di cose. In più affronteremo un avversario che vorrà fare bella figura contro la prima della classe e che vorrà muovere la sua classifica. Quello del cercare sempre di giocare è un aspetto al quale diamo priorità, ma questo non deve escludere l’aspetto dell’agonismo. La squadra deve essere preparata a saper adattarsi e a interpretare le varie situazioni. Sulla formazione da mandare in campo devo tener presente anche il fatto che avremo due gare ravvicinate la prossima settimana”. I 6 punti non possono permettere voli pindarici: “L’aspetto mentale dopo due vittorie? Sapere di doversi giocare tutte le gare è una prerogativa di una squadra che non vuole sbagliare nulla. Non ci può essere un calo di tensione, non ce lo possiamo permettere”. Tra i convocati c’è Antonio Vutov, recuperato dopo l’infortunio patito con l’under 21 bulgara. Nulla da fare invece per Abdou Doumbia, rimasto nel Salento.
L’avversario – Si è detto di un Melfi voglioso di rivalsa dopo una brutta sconfitta che ha cancellato i tre punti conquistati alla prima giornata grazie alla vittoria contro la Casertana. La squadra di mister Nicola Romaniello sarà chiamata però agli straordinari, visti i problemi di formazione che complicano l’immediata vigilia del match. Non sarà disponibile, causa squalifica, il portiere titolare Gragnaniello. Tra i pali però potrebbe andare il 18enne Sciretta, terzo portiere, ma c’è fiducia per il recupero del numero 12 Viola, allenatosi a parte in settimana. Il tecnico ex Casertana potrebbe mischiare le carte a seguito della disfatta in terra campana. Infatti, ci potrebbe essere il ritorno ad un più abbottonato 3-5-2 rispetto al 4-3-3 schierato al “Menti”. Nell’amichevole infrasettimanale disputata contro il Picerno (e vinta in rimonta per 1-2) l’allenatore ha provato numerose soluzioni per tenere un po’ tutti sulla corda. A favorire qualche rotazione c’è anche l’impegno infrasettimanale di campionato, con i lucani di scena a Cosenza. In settimana il Melfi ha perfezionato il tesseramento di Fabio Mangiacasale, pupilo di Romaniello. Il nuovo acquisto potrebbe essere la novità più interessante di una squadra che comunque ha molte scelte in attacco. De Vena e l’ex di turno Defendi (insieme a Di Vicino e Gragnaniello) dovrebbero partire dal 1’ a scapito degli altri avanti Foggia, Lodesani e Gammone, pronti comunque a entrare in corsa dando anche altre soluzioni tattiche.
Le probabili formazioni:
Melfi (3-5-2): Viola; Grea, Bruno, De Giosa; Mangiacasale, Cittadino, Esposito, Fazio, Nicolao; De Vena, Defendi. A disposizione: Sciretta, Laezza, Ferrante, Demontis, Di Vicino, Libutti, Martino, Foggia, Gammone, Lodesani, Pompilio, Casiello. Allenatore Nicola Romaniello
Lecce (4-3-3): Gomis; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Ciancio; Lepore, Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Caturano, Torromino. A disposizione: Bleve, Chironi, Contessa, Drudi, Vinetot, Fiordilino, Monaco, Maimone, Tsonev, Vutov, Persano, Capristo. Allenatore Pasquale Padalino
Arbitro Giacomo Camplone di Pescara (Spiniello-Lombardi)
Stadio “Arturo Valerio” – Melfi (PZ), fischio d’inizio ore 16:30