Latiano (Br) – Sono passati diversi giorni da quando il centro Italia, in particolare il paese di Amatrice, è stato sconvolto da un terribile terremoto che ha provocato centinaia di vittime. Già all’indomani della tragedia, è partita la macchina della solidarietà da ogni parte del territorio italiano: viveri, abiti, generi di prima necessità e denaro raccolti e donati a chi sotto le macerie ha perso ogni bene, sia affettivo che materiale.
In questa gara di beneficienza ancora in atto emerge un’iniziativa tanto inconsueta tanto lodevole: regalare un libro agli sfollati del terremoto, cercando di ridare loro il sogno di un futuro migliore attraverso pagine che possano infondere speranza e positività. L’idea parte da Taberna Libraria di Latiano, una delle ormai più attive realtà culturali del brindisino che non smette mai di sorprendere per l’originalità e l’alto livello dei suoi progetti.
“Le istituzioni invitano i cittadini a donare soldi e beni di prima necessità, ma c’è un bene di prima necessità al quale nessuno ha pensato: un libro. Un libro ti porta via dal reale, ti accompagna dolcemente in un mondo costituito da personaggi a volte insoliti, magari con strani poteri magici, da eroi che si innamorano o da bambini che credono nell’amore. Un libro può salvare delle vite dall’oblio, perciò con il nostro lavoro vogliamo essere una luce silenziosa per queste persone che hanno perso tutto”. È con queste parole che lo staff di Taberna Libraria spiega il senso della sua iniziativa, un progetto che pone attenzione sulla capacità della lettura di saper alimentare la mente e arricchire l’animo del lettore, di trasportarlo in altre realtà, che, seppur fittizie, lo allontanano dagli affanni del vivere quotidiano.
Storie e racconti che potranno alleggerire un momento così drammatico e che magari riusciranno, anche solo per un attimo, nell’ardua impresa di distrarre la mente di chi ha ancora nella testa quegli attimi terribili che hanno segnato profondamente la vita della gente direttamente coinvolta nella tremenda esperienza del terremoto. Sarà ben accetto, quindi, da chiunque vorrà regalarlo, ogni genere di libro, sia che si tratti di volumi usati e non utilizzati ormai da tempo sia di testi acquistati appositamente, ognuno avrà piena libertà di scegliere cosa inviare.
A tutti coloro che vorranno aderire all’iniziativa verrà rilasciata un’apposita ricevuta numerata, riportante nome e cognome del donatore, titolo del libro donato e valore della donazione; una volta terminata la raccolta, tutto il materiale accumulato verrà spedito a Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno, con cui Taberna Libraria è in contatto diretto e il quale farà in modo che i libri arrivino a giusta destinazione. Per chiare ragioni di trasparenza, verrà pubblicata su Facebook la lista dei volumi inviati con le corrispondenti iniziali, a tutela della privacy, del soggetto che ha donato.