Lecce-Catanzaro: le pagelle. Spettacolo in attacco, che scoperta Drudi!

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Lecce – Il Lecce fa quattro su quattro e mantiene la vetta a punteggio pieno nel Girone C di Lega Pro grazie al 3-0 rifilato al Catanzaro. La partita, caratterizzata dall’immediato vantaggio messo a segno da Sasà Caturano, a quota 7 con la doppietta odierna, però ha visto un ottimo Catanzaro, caparbio nel cercare di prendere in controtempo tra le linee l’undici salentino.

L’incapacità di capitalizzare qualche occasione ha però allontanato il sogno-pareggio dei ragazzi di Somma, puniti in pochi minuti dal raddoppio di Torromino e dal rigore di Caturano.

Bleve 6: Numerose parate ma con un coefficiente di difficoltà decisamente inferiore rispetto agli interventi che lo hanno incoronato tra i migliori a Melfi. Concentrato e caparbio sull’occasionissima di Tavares.

Vitofrancesco 6: Comincia così così, boccheggiando in qualche fase di gestione del possesso. Alla lunga però esce in scioltezza e assicura numerose soluzioni tattiche ai compagni.

Cosenza 6: Il Catanzaro spesso, nelle occasioni raccolte durante il match, buca la difesa leccese per vie centrali. Attento sui palloni alti, pecca un po’ nel tenere per troppo tempo il pallone tra i piedi.

Drudi 8: Un guerriero elegante battaglia nel cuore della difesa del Lecce. Il suo approccio alla prima partita dall’inizio è ottimo. Chiude con giustezza, tempismo ed eleganza numerose iniziative offensive del Catanzaro. Dimostra un non comune senso della posizione, applicato nella lettura ottima d’innumerevoli situazioni difensive. Sarebbe stato da 9 se fosse riuscito anche a fermare il contropiede di Tavares, poi sfumato dal tiro debole di Cunzi. Ultimo particolare, da non sottovalutare, i piedi da play con il quale amministra un bel po’ di palloni spinosi.

Ciancio 6: Rientra sulla corsia sinistra e amministra la zona senza particolari difficoltà. Ad un certo punto inserisce il pilota automatico e si limita a fare buona guardia alla zona di sua competenza.

(14’st Contessa 6,5: Entra per stantuffare sulla corsia sinistra e non è un caso se gli squarci al match arrivino proprio dopo l’ingresso dell’ex Juve Stabia, arrembante in ogni discesa offensiva.)

Lepore 6: Salvate il soldato Checco. Tesse, cuce e corre per tre, svariando in quasi tutta la superficie del rettangolo verde del “Via del Mare”.

(24’st Fiordilino 6: Applicazione e poco più per condurre in porto il risultato.)

Arrigoni 6,5: Il metronomo del centrocampo giallorosso è chiamato in causa spesso nel primo tempo quando, una volta siglato l’1-0, il Lecce tenta di orchestrare il match sul piano del palleggio. Dà respiro alla difesa e permette agli attaccanti di aggredire al meglio lo spazio.

Mancosu 6,5: Gode di luce propria ma brilla soltanto a metà. Negli ultimi metri è pericoloso e delizioso quando dialoga con gli avanti. Manca una buona occasione per mettere dentro il primo gol in campionato.

Pacilli 6,5: Meno spunti rispetto alle partite precedenti ma tantissimo lavoro sporco in più. Il Catanzaro spinge più dei precedenti avversari

Caturano 8: Sette gol in quattro partite. Basta il dato numerico per descrivere il rendimento da paura che il ragazzo di Scampia sta avendo in quest’avvio di campionato. Da cineteca la torsione in occasione del gol del vantaggio. Oltre a guadagnarsi e trasformare il rigore del “game-set-match” sportella in area contro più avversari che è una bellezza. Un calciatore ritrovato che potrebbe cominciare a sognare in grande, regalando innanzitutto ebbrezza ai supporters del Lecce.

(40’st Persano SV)

Torromino 7,5: Il tocco che s’insacca sul secondo palo manda giù il “Via del Mare” ai suoi piedi. Particolare da non dimenticare, divenuto ormai una costante in quest’avvio di campionato. L’assist per il gemello del gol Caturano è un altro cioccolatino da scartare. Non contento dell’eurogol, cerca il bis con una cannonata di giustezza e con due altri sussulti che trovano pronto Grandi. Mostra i muscoli Hulk.

All. Padalino 7: La mano del mister si è fatta vedere anche oggi, come anche le leggere sbavature sulle quali il pacchetto difensivo dovrà migliorarsi. Cerca e riesce a gestire il match con sapienza e ampiezza, sfruttando le doti tecniche degli innumerevoli palleggiatori a disposizione. Azzecca le mosse dal 1’ (Drudi su tutte) e i cambi.


 

Gli avversari: Catanzaro

Grandi 5,5
Patti 5
Di Bari 6
Prestia 4,5
Pasqualoni 6
Van Ransbeeck 6
Esposito 6,5
Roselli 6
Giovinco 6,5
Tavares 6,5
(26’st Sarao 5,5)
Cunzi 6
(14’st Campagna 5,5)
All. Somma 6,5

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