Lecce – Un impegno proibitivo non solo sulla carta attende il Lecce nel turno che precede il big-match di lunedì 31 ottobre con il Foggia. I giallorossi saranno di scena a Catania, in casa di una squadra che sarà attesa da una prova di forza davanti al proprio pubblico. Gli etnei, ultimi in classifica a 5 punti in coabitazione col Melfi, dovranno spingere il piede sull’acceleratore per recuperare quota in campionato a seguito dei 7 punti di penalizzazione comminati all’inizio del torneo.
Probabili conferme – L’allenatore salentino Pasquale Padalino ha analizzato la settimana atipica dei suoi, caratterizzata dall’impegno infrasettimanale in casa della Virtus Francavilla Calcio: “La gara di coppa di mercoledì sicuramente non ci ha permesso di preparare l’impegno di Catania con la settimana tipo di lavoro, ma comunque abbiamo toccato dei tasti importanti. Tsonev? Potrebbe essere confermato, vedremo. Ha fatto un esordio domenica scorsa molto positivo, prima aveva solo fatto uno spezzone di gara con la Casertana. Indubbiamente è un giocatore che ha qualità, dovrà solo cercare di inserirsi ancora meglio rispetto a quanto lo è ora. Rispetto all’inizio ha fatto dei miglioramenti incredibili”.
Occhio all’avversario – Il tecnico non si fida dell’apparente crisi del Catania, avversario da affrontare con attenzione: “Il Catania è una squadra composta da buoni giocatori, ha una buona struttura di gioco. Se analizziamo i punti conquistati ne ha fatti 12. Mi aspetto una gara battagliera, dove bisognerà mettere da parte qualche fronzolo, se ci fosse e stare concentrati nella partita. Loro partiranno forte, come cercheremo di fare anche noi perché vogliamo dare un senso a queste nove prime giornate di campionato ed abbiamo intenzione di proseguire nel nostro cammino.”
Alternative – In ottica formazione, ritorna l’abbondanza offensiva. Oltre a Pacilli, è tornato nella lista dei convocati Doumbia, di ritorno da un trattamento oculistico. Di conseguenza, ci saranno dei piccoli nodi da sciogliere per il tecnico ex Matera nel completare il tridente con Caturano e Torromino. La soluzione più offensiva sarebbe Vutov, ma non sarebbe da sottovalutare la conferma di Lepore avanzato con Tsonev, più che positivo nel doppio impegno con la Virtus Francavilla Calcio, in mediana. Dietro, Drudi appare favorito su Cosenza, ma molto dipenderà dal modo in cui Padalino vorrà affrontare l’avversario.
Catania alla prova del nove – Quella con il Lecce sarà una partita importantissima per il Catania, già ad un crocevia per capire il reale ruolo da recitare in questa stagione. L’ultimo e la lotta per la retrocessione, probabilmente, non saranno le acque dove navigherà il bastimento catanese, ma per invertire la rotta dopo nove giornate in chiaroscuro è diventato un diktat. Il tecnico rossoazzurro Pino Rigoli dovrà fare i conti con delle scelte obbligate in difesa. Davanti a Pisseri, con Bastrini e Parisi recuperati, il recupero di Bergamelli consente un quartetto di tutto rispetto, con Gil centrale e Djordjevic-Nava sugli esterni. A centrocampo capitan Biagianti non può tirare il fiato. Sul centrodestra il primo ballottaggio: l’interdizione di Bucolo o la e qualità lampeggianti di Scoppa? Per il secondo un eventuale schieramento dal 1’ potrebbe suonare come una delle ultime chiamate stagionali. Il terzo posto del terzetto di mediana potrebbe essere occupato dall’ultimo arrivato Mazzarani. A Melfi, inserito a match in corso, ha dato un altro volto ai suoi. In attacco, il dubbio è nel ruolo di centravanti tra due elementi che in carriera hanno già segnato al Lecce. Calil è favorito su Paolucci. Sulle fasce conferme per Barisic e Di Grazia. Panca per Russotto.
Le probabili formazioni:
Catania (4-3-3): 12 Pisseri; 2 Nava, 3 Bergamelli, 6 Gil Drausio, 20 Djordjevic; 27 Biagianti, 4 Bucolo (5 Scoppa), 32 Mazzarani; 11 Barisic, 7 Calil, 23 Di Grazia. Allenatore Pino Rigoli
Lecce (4-3-3): 1 Bleve; 2 Vitofrancesco, 16 Drudi (5 Cosenza), 14 Giosa, 23 Ciancio; 13 Tsonev, 6 Arrigoni, 4 Mancosu; 10 Lepore (9 Vutov), 18 Caturano, 7 Torromino. Allenatore Pasquale Padalino
Arbitro Lorenzo Maggioni di Lecco (Marchi-Saccenti)
Stadio “Massimino-Cibali”- Catania, fischio d’inizio ore 14:30