Lecce– Messa definitivamente in archivio la sconfitta di domenica in casa del Catania, il pensiero fisso del Lecce è già ampiamente proiettato al big-match tra capoliste del Girone C con il Foggia, in programma lunedì sera alle 20:30 al “Via del Mare”. Giallorossi e rossoneri comandano il campionato con 22 punti, uno in più della terza Juve Stabia, impegnata anch’essa in un ostico confronto con il Cosenza quarto a 19 punti. Un turno, l’undicesimo di campionato, che si preannuncia quindi più che scoppiettante.
Questione di gol– Gli equilibri del derbyssimo, sfida tra due squadre coriacee in difesa (Lecce prima difesa con 7 gol subiti e Foggia terza a 9 insieme alla Juve Stabia), potranno essere rotti dai due attacchi, letterali chiavi di volta degli schieramenti. Se della prolificità della coppia gol Caturano-Torromino si è detto molto (15 gol in due), del Foggia, soprattutto a inizio stagione, si è parlato di un reparto offensivo orfano di Iemmello, passato in A al Sassuolo, elemento dall’eredità difficile da raccogliere. A smentire questa tesi sono stati Mazzeo (5 gol) e Padovan (3), arieti offensivi dei Satanelli aiutati dal bottino realizzativo di Sarno (6 segnature), freccia destra dello schieramento a disposizione di Stroppa.
Carica Torromino– Proprio Giuseppe Torromino, intervenuto oggi in conferenza stampa, ha avuto l’arduo compito di raccogliere le sensazioni in vista di Lecce-Foggia: “Lunedì sarà la prima volta che affronterò il Foggia nella mia carriera. Conosco Sarno e Padovan, che sono stati miei compagni rispettivamente nell’Entella e nel Crotone. Dall’aria che si respira si capisce che questa è una partita sentita. E’ una gara importante, come tutte le altre, i punti in palio sono sempre tre, anche se è un derby e l’atmosfera sarà diversa. Dovremo cercare di portare a casa la vittoria per mantenere il primato”.
Catania dimenticata– L’ex Crotone rivela gli elementi raccolti dalla sconfitta di domenica scorsa, fatti che devono confezionare la reazione: “Rabbia dopo Catania? Rabbia no, è rimasta la consapevolezza che in ogni gara dobbiamo dimostrare di essere il Lecce. Non è stata fatta una brutta partita, secondo me, siamo stati penalizzati dagli episodi, ma abbiamo capito la lezione. La gara di lunedì non potrà essere determinante visto che siamo solo all’11^ giornata. Certamente vincere per tutte e due le squadre rappresenterebbe una prova di forza e maturità, che darebbe ulteriore fiducia e passo per continuare”.
Ambiente– Il “Via del Mare” è un amuleto per Torromino: “Delle 7 reti che ho realizzato 6 sono state messo a segno al Via del Mare. Sicuramente l’atmosfera del nostro stadio mi esalta. Sicuramente sarà uno spettacolo giocare in una cornice di pubblico come si preannuncia il nostro stadio. I nostri tifosi saranno la nostra forza, è una cosa bella che proprio non c’entra nulla con la Lega Pro.”