Lecce– Una prestazione di carattere in casa della capolista. Il Lecce è atteso dall’ostica trasferta in casa della Juve Stabia per dare un segnale forte dopo l’1-1 casalingo di domenica scorsa contro il Cosenza. Al “Menti” di Castellammare ci sarà la battistrada del campionato a quota 29 e staccata di tre punti dai salentini, a 26 con Foggia e Matera, servirà la migliore prestazione per uscire indenni e rilanciati.
Il tecnico giallorosso Pasquale Padalino ha cercato di focalizzare l’attenzione sui suoi: “La prima raccomandazione che farò ai miei ragazzi è quella di essere se stessi, di fare la partita come di solito abbiamo sempre fatto a livello di approccio. Questo discorso, comunque, lo faccio sempre in tutte le gare. A prescindere da quello che succederà di positivo o negativo dobbiamo continuare il nostro percorso, che di certo non può dipendere da una singola partita”.
L’ex Matera preferisce guardare avanti, senza sbalzi emozionali dettati dal risultato di domani: “Il nostro è un cammino che non può essere interrotto, oltretutto il campionato è lungo. L’aspetto mentale, a mio modo di vedere, conta, ma questo è un discorso che riguarda sia chi è in testa sia chi rincorre”.
E sulle Vespe: “Affronteremo la Juve Stabia che è prima in classifica e che sta meritando di essere lì. Questo, però, è un campionato aperto perché credo che non ci sia una squadra che può ammazzare il torneo. Dovremo non farci trascinare, ma essere noi stessi, mantenendo equilibrio. La partita di domani ci dirà chi siamo in questo momento non dove potremo arrivare. L’importante sarà dimostrarsi all’altezza della situazione e su ciò non ho alcun pensiero negativo.”
Il trainer della Juve Stabia Gaetano Fontana, felice per il lavoro dei suoi, evidenzia i significati della gara di domani: “All’inizio di questo percorso non pensavo a una gara come quella di domani ma abbiamo lavorato e ce la siamo meritata. La gara di domani sarà importante per la classifica soltanto. Sarà importante capire l’approccio alla gara e finora i ragazzi hanno avuto un atteggiamento propositivo”.
La corsa promozione sembra essere ormai mercé delle quattro big: “Alla fine di questo torneo la spunterà chi darà il massimo. Lecce, Foggia e Matera sono dei mostri sacri e solo i nomi di alcuni calciatori fanno rabbrividire ma noi ce la stiamo mettendo tutta. Abbiamo l’obbligo di migliorare ciò che stiamo facendo”.
Fontana tesse poi le lodi del Lecce, che sarà affrontato con la rosa al gran completo: “Di fronte avremo una squadra di livello superiore. Se dovessimo vincere col Lecce sarà una vera impresa ma faremo di tutto per conquistarla. Domani abbiamo tutti disponibili. L’unica perplessità riguarda Liviero ma faremo di tutto per poterlo recuperare per domani. Il gruppo è fondamentale e anche chi sta fuori, potrà giocare. È difficile ipotizzare il tipo di gara che verrà fuori. Cercheremo di fare la gara anche contro dei mostri sacri. Porre l’attenzione solo su Caturano vuol dire sminuire gli altri grandi calciatori che ha, noi comunque ragioniamo in funzione di quel che possiamo ottenere”.