Lecce – L’iniziale rete giallorossa di Tsonev è stata cancellata dalla debordante reazione del Monopoli, in gol due volte con il proprio ariete offensivo Montini in altrettante situazioni dove la difesa del Lecce ha sbagliato la lettura dell’azione. Un tocco da biliardo di Mancosu ha riequilibrato subito la partita, riaggiustata poi dal 3-2 di Caturano. Due legni colpiti da Pacilli non hanno annichilito la resistenza del Gabbiano, rivitalizzato dalla rete del pari di Gatto, ancora una volta aiutato da una retroguardia da rivedere.
Gomis 5: Può fare poco sui primi due gol, ma non dà quella sensazione di sicurezza che un po’ tutti si aspettano da inizio stagione. Compie il patatrac sul punto del 3-3, rimanendo inchiodato alla linea di porta. A questa squadra manca un numero 1 decisivo.
Vitofrancesco 6: Si propone spesso sulla fascia destra, è l’unico che cerca la giocata nella prima frazione. Non demorde nonostante le frequenti chiusure avversarie. Cala d’intensità nella ripresa.
Cosenza 5: Primo tempo horror, come tutta la difesa. Si fa aggirare troppo facilmente da Montini nell’occasione in avvio ed è macchinoso sul raddoppio. Qualche buon intervento nella seconda metà del match, ma, insieme a Giosa, non è perfetto nel contenimento di Gatto sull’azione che decide tutto.
Giosa 5,5: Tiene in gioco Montini sul gol dell’1-2, battaglia finché può e spende bene anche il cartellino giallo. Galleggia a fatica fino alla fine.
(42’ st Drudi SV)
Ciancio 5: Troppi palloni persi in zone del campo pericolose. Getta al vento una prestazione dove l’inizio sembrava confortante.
Tsonev 6: Il gol con deviazione rompe l’inerzia di una partita bloccata. Cerca di trasmettere sicurezza nelle sortite e ad ogni tocco, ma si estranea troppo spesso dal gioco.
Fiordilino 5,5: La solita prestazione che si limita al compitino difensivo. Mai un passaggio verticale, mai un rischio preso per cercare l’assist vincente per le punte.
Mancosu 6: Sembra cambiare la storia del pomeriggio con il gol chirurgico che firma il 2-2. Questo prodigio rimedia un primo tempo nullo, ma, alla lunga, finisce imbrigliato nella rete della difesa del Monopoli.
Pacilli 7,5: Inizia a lento moto ma diventa una freccia imprendibile per la difesa monopolitana. Due perle rimarranno nella storia del suo campionato. Prima il tunnel sul corner corto che porta al gol Caturano, decisione fulminea e di gran classe, e poi l’arcobaleno da distanza siderale che si stampa sul palo. Nel mezzo tanti tagli centrali pericolosi e corsa ben centellinata. Conclude la sua partita con un altro legno, sempre lo stesso, colto su un delizioso tocco di piatto.
(42’st Vutov SV)
Caturano 6,5: Calci, sponde e pericolosità offensiva a percentuali altissime. Non si può chiedere molto altro a un calciatore dal rendimento costantemente sopra la sufficienza che per poco non trasforma in oro tutti i palloni che tocca. Interessante anche nelle vesti di assist-man quando apre la via a Pacilli.
Doumbia 6: Cerca invano di dribblare l’intera difesa del Monopoli con i suoi proverbiali slalom, ma prova a mordere solo nella seconda parte di match. Qualche sussulto da fuori e pochi avversari scartati.
(31’st Lepore SV)
All. Padalino 6: Se la difesa legge male uno schema la colpa non va certo a lui. Se il portiere fatica a lasciare l’area piccola per avventurarsi in uscite alte che darebbero sicurezza all’intero reparto la colpa non va di certo a lui. Sfrutta bene le rotazioni offensive, proponendo Doumbia e concedendo un turno di riposo a Lepore. L’inerzia della partita non lo premia a causa degli episodi, ma crede fermamente nei valori dei suoi e la situazione ritorna sui binari giusti. Rivedibile, soprattutto per l’esito finale, il cambio del debordante Pacilli per Lepore, messo dentro per dare un più efficiente collante tra i reparti. Tenta anche l’assalto finale, ma si rivela infruttuoso.
Gli avversari: Monopoli
Mirarco 6
Ricucci 5,5
Esposito 6
Ferrara 6
Mercadante 6,5
Sounas 6,5
(4’st Franco 6)
Nicolini 5
(22’st Mavretic 6,5 )
Viola 6,5
Balestrero 5,5
(14’st Gatto 7)
Montini 7,5
Pinto 7
All. Zanin 7
