Lorica – Prosegue a ritmi serrati la preparazione precampionato del Lecce 2017-2018. Nel pomeriggio, a seguito del consueto allenamento mattutino, Lepore e compagni hanno svolto il primo test vincendo 16-0 contro la Rappresentativa Altopiano Silano. Sugli scudi, ovviamente, tutti i componenti del reparto offensivo.
Sasà Caturano, top scorer con 4 reti, ha risposto bene alla prima partita in giallorosso di Di Piazza, fermo “soltanto” a 2 gol. Interessante il bottino del giovane Mattia Persano, a segno 3 volte e deciso a ritagliarsi uno spazio nel parco attaccanti a disposizione di mister Roberto Rizzo. Le altre segnature sono state siglate da Vitofrancesco, Turchetta, Cosenza, Mancosu, Pacilli e Lepore.
L’allenatore salentino ha provato due schieramenti, dando la parvenza di formazione semi-titolare più nella seconda frazione. Il primo tempo è stato giocato dal seguente undici: Chironi, Vitofrancesco, Drudi, Riccardi, Contessa, Maimone, Megelaitis, Tsonev, Capristo, Persano, Turchetta. Nel secondo tempo invece sono stati messi in campo Perucchini, Lepore, Cosenza, Marino, Di Matteo, Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu, Pacilli, Caturano, Di Piazza.
In questi giorni sono stati definiti gli arrivi di due elementi giunti per rinfoltire le fila del pacchetto arretrato: si tratta di Davide Riccardi, classe 1996, e Emanuele Valeri, 1998.
Riccardi giunge nel Salento con la formula del prestito dall’Hellas Verona dopo aver disputato l’ultima stagione nel Girone A della Lega Pro con la SudTirol. Poliedrico jolly di difesa di piede mancino (una rarità al giorno d’oggi), Riccardi può essere impiegato sia da centrale difensivo sia da terzino sinistro.
Il percorso professionale del ragazzo di Monfalcone inizia nelle giovanili dell’Udinese. Nel 2015 l’Hellas Verona decide di acquistarlo per 100mila euro (fonte Transfermarkt) e farne una colonna della squadra Primavera, dove dapprima si ritaglia spazio (9 presenze nel 2014-2015) e poi ne diventa attore protagonista (22 presenze la stagione successiva). Nonostante l’altezza non sia da, come si definivano anticamente, “centrale teutonico”, Riccardi ha evidenziato una certa propensione al gol. Nel campionato 2015-16 il bottino è di ben 5 reti. Da segnalare anche una doppietta nel match Verona-Udinese finito 2-3.
Lo sbarco tra i Pro è arrivato lo scorso anno grazie al passaggio in prestito alla SudTirol. Con la compagine di Bolzano Riccardi ha totalizzato 9 presenze, tutte da difensore centrale e per 90′. La continuità di rendimento è dimostrata da 8 apparizioni consecutive nelle ultime esibizioni della regular season. Ora, con addosso la pesante maglia del Lecce, c’è l’esame di maturità.
Una veloce ascesa verticale sintetizzerebbe invece la giovane carriera di Emanuele Valeri, 18enne prelevato a titolo definitivo dal Rieti, squadra che si è giocata fino alla fine la promozione in Serie C dal Girone G della Serie D. Il biglietto per il terzo livello nazionale è stato conquistato dall’Arzachena, prima a 74 punti, soltanto 3 in più del Rieti terzo, arrivato a sua volta anche dietro al Monterosi.
Valeri è stata una scommessa vinta dalla squadra rietina, che lo ha lanciato nel difficile campionato di Serie D prendendolo dall’Urbetevere, compagine dilettantistica. Il ragazzo romano, 33 presenze tra campionato e play-off, è stato uno degli elementi con più alto rendimento del club.
La proiezione offensiva con qualche vizietto è un’interessante qualità anche di questo elemento. Valeri lascia il Rieti con 3 gol e ben 10 assist spalmati in 2638′ di gioco. L’allenatore Fabrizio Paris lo ha impiegato quasi sempre da perno sinistro nel 3-4-3, posizione che necessita di attenzione e dedizione in entrambe le fasi di gioco. I numeri, importanti per un under, potrebbero già dire molto sulle peculiarità di Valeri, che si potrebbe rivelare una carta importante non solo nelle vesti di vice Di Matteo ma in tutte le posizioni dell’asse sinistro, anche in ottica 4-3-3.
L’orgoglio e lo speciale legame che la formazione ha avuto per uno dei suoi giovani pupilli è evidente nel comunicato ufficiale diramato in occasione della cessione dall’ufficio stampa del Rieti “Arrivato a Rieti attraverso un’intuizione estiva del dg Pierluigi Di Santo, il giovane esterno classe ’98, -si legge- ha saputo mettere in mostra tutte le sue capacità tecnico-tattiche contribuendo fattivamente sul rendimento della squadra. Ad Emanuele va il nostro più sincero in bocca al lupo, nella speranza che Rieti possa aver rappresentato per lui il vero trampolino di lancio di una carriera calcistica ricca di soddisfazioni. Un ringraziamento doveroso anche alla Us Lecce per la correttezza e la professionalità mostrata in sede di trattativa”.
Ironia della sorte, i destini di Valeri e del Rieti potrebbero incrociarsi ancora una volta. La squadra reatina è infatti tra le più accreditate per il ripescaggio in Serie C. In caso positivo, sarà la composizione dei gironi poi a decretare la coabitazione di salentini e laziali nel girone meridionale.
Sul fronte delle cessioni, è ormai giunta al termine l’avventura nel Lecce di Abdou Doumbia. Il franco-maliano, corteggiato a lungo in B da Salernitana e Ternana, è in procinto di trasferirsi, con la formula del prestito con diritto di riscatto, al Livorno.