Lecce– La seconda giornata di Serie C mette a calendario una delle partite più calde del Girone C. Lecce-Trapani, in programma domani alle 20:30 al “Via del Mare” sarà il primo confronto diretto tra due squadre candidate alla promozione diretta in Serie B. Oggi però non c’è soltanto aria vigilia, è anche il giorno successivo alla chiusura della sessione estiva di calciomercato.
Chi arriva, chi parte– Il mercato dei trasferimenti del Lecce si è concluso tranquillamente. La questione più spinosa, risolta nel tardo pomeriggio, è stata la cessione di Giuseppe Agostinone. Il terzino foggiano si è accasato alla Virtus Francavilla. Il parco over, poi, è stato alleggerito anche con la partenza in prestito di Gianluca Turchetta alla Casertana.
L’acquisto dell’ultim’ora, invece, è stato il giovane lituano Edgaras Dubickas, classe 1998. L’attaccante giunge nel Salento dal FK Svyturys ma l’anno scorso ha vestito la maglia del Crotone.
Recuperi– Ci potrebbero essere delle novità di formazione rispetto all’1-1 di sabato contro la Virtus Francavilla. Su tutte, il ritorno in attacco di Mario Pacilli.
La formazione giallorossa si sta allenando al gran completo e, fatta eccezione per l’indisponibilità del lituano Megelaitis, tutti sono disponibili per Lecce-Trapani, quella che sembra già una sfida al vertice.
Trapani, chiusura col bomber– L’avversario del big-match di domani ha chiuso la sessione estiva di calciomercato con due importanti arrivi. Il ds trapanese Polenta ha messo a segno due importanti arrivi per concludere al meglio la campagna acquisti. Felice Evacuo, 35 primavere sulle spalle, cercherà di ritornare alla doppia cifra dopo i 7 gol messi a segno lo scorso anno tra Parma e Alessandria.
Il dato ha interrotto un trend che durava da ben sette stagioni, in ordine cronologico spese a Benevento (15 gol nel 2009-10 e 12 nel 2010-11), Spezia (15, 2011-12), Cosenza (16, 2012-13), ancora Benevento (16, 2013-14), Novara (14, 2014-15 in Lega Pro e 12 nel 2015-16 in B).
Allungando la forbice, poi, si arriva a nove “doppie cifre” in dieci campionati. La stagione 2008-09, l’altra conclusa non in doppia cifra (5 reti col Benevento) fu preceduta dalle 13 reti a Frosinone (2007-08) e dalle 14 con addosso la casacca dell’Avellino.
Acquisti per risalire– L’obiettivo Serie B cercato dal Trapani è evidente anche analizzando gli altri acquisti. Dallo Spezia, ma l’anno scorso in forza alla Carrarese, è arrivato in questi giorni il 20 enne Simone Bastoni, prelevato per sostituire l’infortunato Aloi. Un altro rinforzo under in mediana è Antonio Palumbo, di proprietà della Sampdoria e reduce da 14 presenze e 1 gol con la Ternana in B.
L’analisi del parco arrivi (compensato con le cessioni del portiere Marcone, sostituito da Furlan ex Bari, e dei centrocampisti offensivi Canotto e Fornito) incontra anche il francese Anthony Taugordeau, a lungo seguito dal Lecce ma ora play del Trapani. Attorno a lui girerà il probabile 4-3-3 disegnato da Calori, che a centrocampo sarà completato da Maracchi e da uno tra Girasole e i due nuovi Bastoni e Palumbo.
Ex e altre frecce offensive– L’ex di turno Matteo Legittimo sarà uno dei perni della difesa granata. L’atleta casaranese giocherà da centrale, affiancato da uno tra Pagliarulo e Silvestri e coadiuvato dai terzini Fazio e Visconti. L’attacco del Trapani, come già detto rinforzato da Felice Evacuo, sarà pericoloso anche sulle fasce. Manuel Marras, la scorsa stagione ad Alessandria, è già noto a Rizzo. Con lui c’è Ferretti, insidiato però dall’altro neoacquisto Reginaldo, 34 anni e ancora tanta voglia d’incidere.
Da tener d’occhio anche Simone Minelli, classe 1997 di proprietà della Fiorentina.
L’ultimo precedente– Pensi a Lecce-Trapani e ricordi subito uno dei più grossi rimpianti di questi (ormai) sei anni di Lega Pro/Serie C. Era il 4 marzo 2013 e il Lecce, allenato da Antonio Toma, affrontava la seconda classificata in un match che poteva regalare un nuovo allungo. Al “Via del Mare” il trionfo fu trapanese. Nel seguente video, caricato dal portale Tribù Granata, si possono rivivere le emozioni di quella partita.
E dire che il Lecce passò anche in vantaggio. Era il 5′ quando Bogliacino trasformò un rigore guadagnato da Jeda. I ritmi serrati che Antonio Toma imponeva ai suoi uomini propiziarono un’accelerata che, però, non portò al raddoppio.
L’inversione di rotta arrivò alla prima occasione ospite, quando al 23′ Matteo Mancosu (il fratello attaccante di Marco Mancosu, ora nella MLS americana con il Montreal Impact) batté Benassi. Con il più classico dei contropiedi, giunto come una sentenza a colpire la condizione atletica del Lecce sempre più calante, arrivò poi il definitivo 1-2, firmato sempre da Mancosu.