L’OSAPP Puglia diserterà le celebrazioni per il bicentenario del Corpo di Polizia Penitenziaria

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Lecce – Continua la protesta dell’OSAPP Puglia (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), dopo la prima Notte Bianca di contestazione dello scorso 12 settembre a causa degli estenuanti turni di lavoro, il sovraffollamento delle carceri e le disumane condizioni in cui sono costretti ad operare gli agenti, ancora una volta il Sindacato della Polizia Penitenziaria prende posizione per portare alla luce le numerose problematiche che affliggono il sistema carcerario.

Questa volta nel mirino del Sindacato, i festeggiamenti per il bicentenario del Corpo di Polizia Penitenziaria che dopo lo scorso 19 settembre, dal 21 al 28 si spostano in Puglia: da Bari (il 21) a Trani e Lecce (il 22) a Foggia, Lucera e San Severo (il 26) per terminare a Taranto (il 28), tuttavia in maniera solidale con la Segreteria Nazionale e delle restanti Segreterie Nazionali e dei Coordinamenti delle Sigle SAPPe, UIL/PA- SINAPPe – CISL/FS – U.S.P.P.- CNPP/FSA – CGIL, l’OSAPP – Puglia ritiene di non dover aderire ai vari inviti pervenuti per la partecipazione alle celebrazioni del centenario del Corpo di Polizia Penitenziaria in quanto reputa tali festeggiamenti non solo inutili ma, rispetto al contesto storico, del tutto fuori luogo.

È piuttosto un momento che dovrebbe richiamare tutti ad una profonda e corale riflessione sul futuro del Corpo, e sul malessere generale che vive ogni giorno il personale di Polizia Penitenziaria.

Vi è la necessità di riconoscere i meriti e l’operato degli appartenenti al Corpo con fatti e non con parole di circostanza come da diversi anni sentiamo in articolati bei discorsi” dichiara il Segretario Generale dell’OSAPP, Nicola Di Nicoli.

Questo è il momento per indignarsi con forza per quanto giornalmente accade negli istituti penitenziari – afferma ancora Di Nicoli – per contestare contro una politica contumace, sorda ai costanti richiami ed appelli e contro un’Amministrazione Penitenziaria silente ed incapace di gestire e risolvere le continue criticità, le pessime condizioni lavorative ed organizzative degli istituti italiani, dotati di organici sottodimensionati alle reali necessità, gravati da carichi di lavoro che il personale di Polizia Penitenziaria è costretto, da tempo, a sopportare in ragione delle nuove ed attuali necessità, con abnegazione e spirito di sacrificio”.

La protesta del Sindacato è tutta concentrata sui nuovi provvedimenti del DAP in Puglia, ovvero l’apertura di tre nuovi padiglioni a Trani, Taranto e Lecce, oltre alla Sezione a Custodia Attenuata di Monteroni di Lecce e la neo apertura della “Sezione per la Tutela della Salute Mentale di Lecce”. Non è possibile, infatti ipotizzare di dare attuazione a un programma di ammodernamento del sistema penitenziario e dell’esecuzione penale formulati dalla ormai famosa sentenza “Torreggiani” per la popolazione detenuta, senza un investimento in termini di potenziamento numerico delle piante organiche del personale di Polizia Penitenziaria presenti nella Regione.

Seppur a malincuore, – conclude il Segretario Regionale – in quanto orgogliosamente crediamo e sentiamo l’appartenenza al Corpo di Polizia Penitenziaria, l’OSAPP Puglia non parteciperà ai festeggiamenti per il Bicentenario della fondazione del Corpo”.