Le 12 Porte di Bologna in tecnica pirografica, l’innovativa esposizione del maestro novolese Carlo Rossi per la prima volta nel capoluogo emiliano

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Bologna – Erano 12, un tempo, le Porte Monumentali che cingevano la città di Bologna, oggi ne rimangono solo 10 a memoria e testimonianza della storia del capoluogo, del suo sviluppo ed anche del suo successo. Tali Porte hanno garantito, nel tempo, il fluire delle genti insieme alle loro culture, divenendo simbolo di comunicazione e relazione, luogo di attraversamento e di scambio.

Oggi, le dodici porte tornano nuovamente al centro dell’attenzione grazie all’opera del maestro pittore e incisore di origini novolesi, Carlo Rossi che insieme alla sua compagna, la poetessa Rossella Leonetti, e in collaborazione con PRO-ART di Ferrara, presidente Paolo Orsatti, per la prima volta a Bologna, dal 16 al 23 ottobre nella Sala Borsa di Piazza Nettuno, presenta “Le Dodici Porte di Bologna”. Una serie di lavori realizzati con la tecnica della Pirografia, l’arte di realizzare immagini sul legno, con l’uso del pirografo, dove vengono montate varie punte diverse per ottenere diversi effetti, una forma artistica che risale agli albori della civiltà umana.

Fino a d’ora nessun artista contemporaneo aveva illustrato le dodici entrate ricorrendo a questa tecnica, l’unica illustrazione storica delle porte risale all’800 con incisioni all’acquatinta del bolognese pittore scenografo Antonio Basoli (1774-1848).

Un evento, dunque, unico nel suo genere, che senz’altro susciterà interesse per gli addetti ai lavori nel mondo dell’arte di questa tecnica poco conosciuta. Nella biblioteca della Sala Borsa, in archivio esiste una pubblicazione di Daniel Wright che tratta l’argomento “l’arte di decorare il legno con il fuoco”. Insegna la tecnica della pirografia a livello didattico, edito da “il castello”.

Rossella Leonetti con Giovanni Paltrinieri (Gnomonista)

Per l’occasione, inoltre, verrà presentato il libro di poesie della poetessa Rossella Leonetti, una raccolta di opere scritte in linguaggio rinascimentale e che l’autrice declamerà in costume d’epoca, introduzione a cura dello gnomonista Giovanni Paltrinieri.

Insieme alle 12 porte, sarà poi possibile ammirare il ritratto che il maestro Carlo Rossi ha dedicato alla moglie Rossella dal titolo “Trasposizione”.