LECCE- E’ il peggior momento del campionato del Lecce. I giallorossi rimangono a secco in quel di Caserta, puniti dal gol dell’ex Turchetta, e vedono ormai negli specchietti il Catania, distante solo 4 punti dalla capolista.
Il Lecce parte lentamente, lasciando il piglio del gioco alla Casertana per poi abbozzare delle veloci ripartenze. Fatta eccezione per due timidi tentativi, uno per parte, tra il 5’ (piatto di Alfageme senza pretese) e il 6’ (diagonale di Saraniti un po’ masticato nell’esecuzione), la prima parte di partita non regala emozioni. Al 12’ c’è lo spunto di Turchetta dall’out sinistro, ma il suo tiro cross supera l’incrocio dei pali con Perucchini comunque in controllo.
L’apatia offensiva è in qualche modo rotta dalla folata di Torromino, che al 24’ si fa chiudere la conclusione dal recupero di Lorenzini. Il Lecce acquisisce dominio territoriale ma la Casertana oppone la giusta resistenza, tanto da non far capitalizzare la superiorità tecnica fatta vedere dagli ospiti. I giallorossi non si fanno più vedere dalle parti di Forte, ma la Casertana non produce molto. Da segnalare, al 29’, un destro di Romano alle stelle al 35’ e le proteste per un contatto in area tra D’Anna e Di Matteo, ma appare evidente che il movimento del terzino in maglia bianca non va ad incocciare l’avversario.
La partita cambia al 45’. Lancio in diagonale a tagliare il campo, Turchetta riceve sulla sinistra beneficiando di un “buco” di Lepore, entra in area, aggira lo stesso Lepore e mette dentro con un rasoterra sul secondo palo. Padroni di casa in vantaggio e doccia fredda per il Lecce.
La ripresa si apre con gli ingressi di Di Piazza e Armellino per Torromino e Tsonev. Già dalle prime battute le trame di gioco sembrano ridursi ad attacchi disperati da parte della formazione leccese, che però fatica ad arrivare al tiro in porta. L’unica mezza occasione in avvio di secondo tempo è al 16’, quando Saraniti calibra male un cross e innesca una traiettoria che preoccupa Forte, comunque in controllo. Liverani boccia ancora Tabanelli e manda in campo Persano per spostare gli equilibri in avanti. Proprio il giovane attaccante salentino, al 24’, raccoglie due rimpalli in area a seguito di un flipper innescato da un cross di Lepore ma il suo tiro è respinto dai difensori.
La Casertana arretra il proprio baricentro e pensa perlopiù a difendersi. La strategia di D’Angelo, squalificato e sostituito in panchina da Taddei, paga. Gli avanti del Lecce non riescono a collezionare nitide occasioni, e quando la palla-gol arriva al 34’ c’è la stoica chiusura di Lorenzini che dice no a Di Piazza dopo un perentorio scatto a seminare la difesa casertana. Nei minuti di recupero le ultime emozioni. Prima la Casertana sfiora il raddoppio con un tiro-cross di Meola che incoccia sul palo e sul susseguente pallonetto di Rajcic ribattuto da Arrigoni e poi, dall’altra parte, Persano sfiora la traversa con un mezzo esterno dal limite dell’area. Sabato col Siracusa serviranno assolutamente i tre punti.
Il tabellino
Casertana-Lecce 1-0
Casertana (3-5-2): Forte; Polak, Lorenzini, Finizio; D’Anna, Carriero, Romano (26’st De Marco), De Rose (42’st Rajcic), Meola; Alfageme, Turchetta (33’st Padovan). A disposizione: Gragnaniello, Cardelli, Forte, Santoro, Minale, Rainone, Tripicchio, De Vena. Allenatore Riccardo Taddei (Luca D’Angelo squalificato)
Lecce (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino (35’st Caturano), Di Matteo (8’st Legittimo); Tsonev (1’st Armellino), Arrigoni, Mancosu; Tabanelli (20’st Persano); Saraniti, Torromino (1’st Di Piazza). A disposizione: Chironi, Centonze, Costa Ferreira, Valeri, Ciancio, Gambardella, Selasi. Allenatore Fabio Liverani
Marcatori 45’pt Turchetta (C)
Ammoniti 31’pt Arrigoni (L), 1’st D’Anna (C ), 19’st Alfageme (C ), 19’st Cosenza (L),
Arbitro Manuel Volpi di Arezzo
Assistenti Marcello Rossi di Novara e Salvatore Affatato di Vico
Note pomeriggio fresco, temperatura 9 °C, terreno di gioco in discrete condizioni. Recuperi 0’pt, 4’st.