Lecce – All’indomani delle elezioni amministrative – nel turno di ballottaggio – secondo Luca Russo, Vice Coordinatore Regionale Fi per gli Enti Locali, ci sono delle indicazioni basilari sulle quali riflettere.
Gli incontri con i cittadini, nelle case dei quartieri popolari. Le condizioni di vita spesso sono drammatiche: mancanza di lavoro, redditi bassi che talora neanche consentono di pagare l’affitto o di sostenersi le cure mediche, perché nella Sanità, anche a causa dei tagli di questi ultimi anni, è peggiorata in Puglia.
Una sistema burocratico troppo complesso che rallenta eccessivamente quanto è dovuto per fare cassa e risparmiare.
La sinistra, tutta quanta e non sono il PD, è lontana da questi agglomerati, dove vive gran parte del suo popolo: partecipa ai talk show, si occupa esclusivamente di diritti civili, separandoli irresponsabilmente dalle condizioni economico-sociali delle persone, come sta succede nell’ultimo anno nella nostra amata Lecce.
Prendere in considerazione le problematiche del singolo cittadino soltanto in occasione di un voto non è certo una risposta convincente.
Vi è delusione e rabbia nei confronti della politica attuale è passata: averne consapevolezza non è volontà di alimentare le solite polemiche interne, ma condizione necessaria per poter cambiare, finché siamo in tempo.
I cittadini non ci pongono riserve tecniche: contestano il fatto che, se le risorse sono poche, si disperdano in modo uguale su quanti sono poveri o in condizione di bisogno e sui privilegiati.
Al di fuori di questo quadro generale avverso al centrosinistra, in Europa, in Italia e nei comuni, oggi è il centrodestra a incalzare, e per questo la nostra responsabilità politica generale è quella di migliorarci, di ascoltare e agire per il bene del singolo cittadino sostenendo i valori come la legalità e l’equità.
Adesso tocca a noi, non possiamo più sbagliare, il nostro dovere sarà quello di avvertire di un’eventuale pericolo e dare delle risposte convincenti al cittadino: l’astensionismo è il segno di una perdita di fiducia nella capacità della politica di risolvere i problemi di vita delle persone.
Nessun progetto, grande o piccolo, può affermarsi con successo senza un rapporto che sia capace di coinvolgere le persone.
A livello nazionale e locale occorre gettare via i vecchi modelli di pensiero.
Le parti sociali vanno ascoltate, le critiche valutate.
Ormai questo pensiero è una mia fissazione – fino ad oggi la politica é stata socialmente e politicamente inutile.
E questo è un danno per tutti, perché Forza Italia, da sola, non è il centrodestra, ma nessun centrodestra potrà esistere e vincere senza Forza Italia.
Per questo costruire con convinzione e coerenza un nuovo centrodestra che si presenti con un programma nuovo, con persone nuove, discusso e sostenuto da tutti e necessario.
Il fuggi fuggi da Forza Italia, che tanto si palesa nelle ultime testate giornalistiche, é solo un rafforzativo di ciò che ho asserito perché vuol dire che i rappresentanti politici che hanno distrutto il centro destra stanno immigrando altrove dando una possibilità al nostro partito di ripartire da zero .
E per questo sono convinto che abbiamo ancora la possibilità di un riscatto. Personalmente posso asserire con fermezza che a Lecce metteremo tutto il nostro impegno, insieme alle associazioni di categoria per non deludere l’ennesima volta chi ha per diritto la priorità in politica – IL CITTADINO.