Lecce – Servizi sanitari estivi ai minimi storici: a Lecce e provincia è andato tutto a rotoli.
Ad affermarlo è il consigliere comunale ed ex assessore nel Comune di Lecce, Andrea Guido.
Non è ammissibile – continua Guido – che al 10 di luglio non siano disponibili le ambulanze presso i presidi estivi comunali, come anche è inconcepibile che da ieri non sia attivo il numero di emergenza 118.
Dalle 13 del pomeriggio di lunedì, infatti, in caso di incidenti o malori, dovremmo ricordarci a memoria ben 5 numeri fissi di 10 cifre. E dovremmo sperare che il panico non sopraggiunga per impedircelo, offuscando memoria e lucidità le quali, come si sa, in determinati frangenti, spesso vengono meno.
Le ASL pugliesi decidono di stringere la maglia e di cominciare a pretendere il rispetto dei requisiti previsti dalle leggi in vigore per le associazioni e i mezzi da impiegare, e fin qui ci può stare. La grave colpa, a mio avviso imperdonabile, invece, risiede nel fatto che non si è proceduto prima ad un’analisi del mercato, necessaria a comprendere, in primis, se sul territorio fossero presenti o meno associazioni che potessero soddisfare detti requisiti formalmente contemplati dal bando. Una leggerezza questa che si è ripercossa sulla tutela della salute e della sicurezza di turisti e cittadini nelle marine. Ma la Regione Puglia del buon Emiliano ci aveva già abituati a leggerezze e superficialità di questo genere. E oggi rimane solo una grande rabbia e un immenso sconforto .
E il Sindaco Salvemini – si domanda Andrea Guido a conclusione del suo intervento – massima autorità sanitaria in città, quali provvedimenti deciderà di assumere? Non è dato saperlo. O forse – ma spero di sbagliarmi – non farà nulla. Ignorerà la vicenda, preso com’è a celebrare il successo di Battiti Live, lo spettacolo promosso dall’emittente su cui trasmette da numerosi anni, in qualità di conduttore, dj e personaggio radiofonico e televisivo, il suo assessore agli eventi. Guarda un po’… Ma questa è già un’altra storia.