Lecce – Sono numerose le realtà salentine socialmente impegnate al fine di garantire un minimo di equità, che dovrebbe essere assicurata dallo Stato, ma che troppo spesso viene raggiunta solamente dopo numerose lotte e battaglie sociali.
Una di queste è quella che sta portando avanti l’Associazione di volontariato Pronto Soccorso dei Poveri, che opera nel Salento non solo a sostegno delle famiglie bisognose, ma anche mediante iniziative sociali a favore di chi spesso non viene ascoltato.
Questa volta a mobilitare i volontari è la richiesta al Ministro per le politiche della famiglia e delle disabilità, Lorenzo Fontana, per chiedere l’aumento delle pensioni di invalidità civile. Così, con una lettera indirizzata al Ministero e poi diffusa agli organi di stampa, l’Associazione Pronto Soccorso dei Poveri, ha effettuato una raccolta firme, lanciata lo scorso 21 luglio, partita da Piazzale Cuneo a Lecce e che girerà per il territorio Nord Salentino, per dare voce a chi oggi percepisce una pensione di appena 280 euro mensili.
“Queste persone – si legge nella lettera – e noi con loro, chiediamo che l’attuale Governo prenda l’impegno affinché ci sia una rivalutazione dell’assegno mensile con un aumento più adeguato agli standard di vita di oggi”. Sono numerosi, infatti, i casi in cui le persone bisognose sono costrette a decidere se spendere l’assegno mensile per i normali fabbisogni quotidiani o per adempiere al dover di pagare le tasse.
“Per questo motivo – prosegue la missiva – riteniamo che la tale somma sia da rivedere considerando che gli invalidi civili, in questo momento la classe più debole in Italia, non percepiscono nemmeno la 14esima nel periodo estivo […] sperando – conclude il messaggio – che questa nostra richiesta possa ottenere che qualcosa venga fatta a favore di questa classe di cittadini italiani”.
Si rimane pertanto in attesa che un Ministero così delicato, si dimostri sensibile a queste richieste.