Lecce – L’idea è lodevole, ma suggerisce un po’ di tristezza. Se bisogna ricorrere a una iniziativa popolare per aiutare una donna che presto perderà la casa, se le istituzioni nulla possono fare per evitare il dramma di chi non può più pagare l’affitto, è difficile gioire.
Si può solo tirare un sospiro di sollievo se, per aiutare una donna di 45 anni che il 17 ottobre dovrà rendere le chiavi di casa all’ufficiale giudiziario, domenica prossima, alle 18, il dj Paolo Foresio, che è anche assessore del Comune di Lecce, farà girare i dischi per una raccolta fondi in favore della suddetta signora.
“Oltre la speranza” si intitola l’evento benefico che si svolgerà al Club Vita, in via Maremonti, nel capoluogo salentino. Sottotitolo: “Salviamo una famiglia”.
E infatti occorre aiutare una donna, leccese, e i suoi quattro figli, tre dei quali sono minorenni. Lei non paga l’affitto da quasi due anni, perché licenziata, lavorava in un negozio di fiori, ma la proprietaria dell’appartamento in questione non ha voluto sentire ragioni. E non hanno accettato i seimila euro disponibili per mezzo del “Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli”, alle cui risorse aveva chiesto di attingere l’affittuaria. Non hanno interrotto lo sfratto, il che costituiva conditio sine qua non per beneficiare del contributo.
Nello scorso dicembre dunque l’avviso di sfratto. La scorsa settimana l’ex fioraia ha incontrato il sindaco Carlo Salvemini per chiedere aiuto. Il primo cittadino ha promesso un sostegno economico, ogni tanto. Per un alloggio popolare bisogna attendere. La donna si è appellata al cuore dei leccesi. Adusbef ha indetto una raccolta fondi. Si sono mosse per reperire soldi anche le associazioni Angeli di quartiere e Movimento in libertà. Alla sventura della ex fioraia si è accostato anche il consigliere comunale Marco De Matteis, suggerendo alla donna di aderire al bando del progetto I.so.la (Inclusione sociale lavorativa), per il quale bisogna assegnare rimanenti diciassette posti occupazionali. Il che significherebbe ottenere un lavoro retribuito con cinquecento euro mensili, per un anno.
Domenica si saggerà la sensibilità dei leccesi. Per l’iniziativa benefica sono previste anche le Frozen sisters. Si esibiranno alle 20.30.