Cosenza – Poteva andare meglio, poteva essere una partita con meno picchi al cardiopalma; ma poteva anche andare peggio, con un Lecce raggiunto in rimonta che avrebbe portato a casa, dopo le due difficili trasferte, solo un punto. Ma ci pensa Falco a regalare la quinta grande gioia della stagione, a soli 7′ dalla fine. Il Lecce inizia aggredendo l’avversario e con un sinistro di Venuti passa subito in vantaggio. La reazione del Cosenza è debole e i giallorossi non esitano ad approfittarne: al 13′ Palombi torna al gol con un bel tiro a giro nell’angolino. L’ex laziale potrebbe addirittura raddoppiare dopo pochi minuti ma stavolta il suo tiro non è altrettanto preciso. Sembra il preludio di un trionfo, o perlomeno di una vittoria conseguita senza particolare sofferenza, ma la gara è ancora lunga e il Lecce commette l’errore di adagiarsi sugli allori. Al 30′ i calabresi potrebbero già pareggiare ma Di piazza non riesce a deviare uno stacco di testa di Pascali su calcio d’angolo. Subito dopo, è Vigorito a salvare la porta con una prodezza degna di un grande portiere.
Il secondo tempo rivela l’altra faccia del Cosenza, che in apertura ci prova subito con Garritano, ma Marino offre la deviazione utile per far andare fuori la palla, seppur di poco. Anche Maniero sfiora più volte il gol e l’unico sussulto che regala il Lecce ai suoi tifosi, in questa porzione della gara, è una punizione di Arrigoni che si avvicina a un clamoroso eurogol. Ma sono i calabresi ad essere più in partita adesso, e la loro determinazione li porta ad accorciare le distanze al 67′ con Tutino che approfitta di un buon cross di Baez e di una difesa addormentata. Un minuto dopo è solo il palo a negare il pareggio a Maniero. Ma il 2-2 arriva lo stesso: è ancora un dialogo tra Baez e Tutino a rivelarsi decisivo quando l’attaccante napoletano batte Vigorito in diagonale. È l’81’ e il Lecce sembra avviarsi a un pari in rimonta che lascia l’amaro in bocca. Non sarà così: all’83’ Falco regala la vittoria ai giallorossi con un micidiale sinistro che finisce nell’angolino battendo Saracco. Tre punti importanti che permettono al Lecce di raggiungere un momentaneo quarto posto, meritato per il carattere e la voglia di lottare fino alla fine, ancora un pò fragile per i cali fisici e di tensione che sovente tornano a creare qualche problema.
Cosenza – Lecce: 2 – 3
8′ Venuti (L) 13′ Palombi (L), 68′ e 81′ Tutino (C), 83′ Falco (L)
Cosenza (4-3-1-2): Saracco; Corsi, Legittimo, Dermaku, D’Orazio (46′ Baez); Bruccini, Mungo, Pascali; Garritano (72′ Baclet); Tutino, Di Piazza (46′ Maniero). Allenatore: Piero Braglia
Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Marino, Lucioni, Fiamozzi; Tabanelli, Petriccione (64′ Armellino), Arrigoni; Mancosu (72′ Cosenza); Palombi, La Mantia (52′ Falco). Allenatore: Fabio Liverani
Ammoniti: Arrigoni (L), Mancosu (L), Pascali (C), Dermaku (C)