Lecce – Emozioni a non finire nella gara del Lecce valida per la 24° giornata del campionato di serie B. Considerando che al 30′ del primo tempo, la storia della partita sembrava già segnata da un Livorno intraprendente capace di calpestare e annullare i padroni di casa, il risultato finale sorprende ma non per questo si rivela immeritato per i giallorossi, che dimostrano ancora una volta di non mollare mai lottando fino alla fine.
Il Lecce inizia bene la gara, ma dopo qualche minuto sembra perdersi, non costruisce idee e fa molta fatica a penetrare la difesa avversaria. Al 31′ gli ospiti passano in vantaggio grazie all’astuzia di Bogdan che approfitta di un errore di Tabanelli. È il momento peggiore del Lecce, che infatti subisce il raddoppio di Diamanti dopo appena 6 minuti e getta la spugna fino a buona parte del secondo tempo. Liverani cerca di strigliare i suoi, prova qualche cambio e il primo ‘squillo’ effettivamente arriva, con un colpo di testa di La Mantia che riaccende lo stadio, nonostante il Livorno non appaia particolarmente provato dalla distanza accorciata. E invece è l’inizio della scalata: il pareggio viene siglato al 35′ da un bel tiro di Arrigoni, al suo primo centro in serie B. Il Lecce adesso ci crede e sembra non accontentarsi più neanche dal pareggio, forte di un cuore e di un piglio che, seppur non siano pervenuti per gran parte della gara, rappresentano la carta d’identità di questa squadra. Anche i tifosi ci credono, e al 91′ esplodono nell’urlo di gioia corale che accompagna il 3-2 di La Mantia.
Risulta abbastanza chiaro che il Lecce è squadra pericolosa che può ribaltare qualsiasi partita; un dato che fa paura a tutti, perché con questo presupposto si può arrivare in alto fino a minare i primissimi posti della classifica. Squadra e tifosi possono quindi festeggiare 3 punti che potrebbero essere fondamentali nel paradigma del girone di ritorno, e che nel frattempo blindano il quarto posto, sempre in attesa di recuperare la partita con l’Ascoli.
Tabellino
LECCE-LIVORNO 3-2
30′ Bogdan, 36′ Diamanti, 16′ e 46′ st e La Mantia, 35′ st Arrigoni,
Lecce (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Meccariello, Marino, Calderoni; Tabanelli 5 (1’st Tumminello), Tachtsidis (38’ st Haye), Arrigoni; Falco; La Mantia 6,5, Palombi (38’ st Saraniti). A disp: Bleve, Milli, Riccardi, Di Matteo, Cosenza, Felici, Fiamozzi, Pierno. All: Liverani.
Livorno (3-4-1-2): Mazzoni (1’ st Crosta); Boben, Bogdan, Gonnelli; Kupisz, Fazzi, Luci, Rocca (22’st Eguelfi); Diamanti; Raicevic (15′ st Salzano), Giannetti. A disp: Zima, Valiani, Gori, Murilo, Soumaoro, Porcino, Dumitru, Canessa. All: Breda.
ARBITRO: Luca Massimi di Termoli (Soricaro-Di Gioia; IV Di Martino)