Francesco Scagliarini è stato uno dei ragazzi più glamour, brillanti e corteggiati della Lecce importante negli anni ’70 e adesso è un dolcissimo signore, padre e nonno di una bella schiera di giovani, che conserva intatto il suo sorriso accattivante e coinvolgente, lo stesso sorriso di allora…
Ci sorprende, oggi, Franco Scagliarini con le sue sculture, che sprizzano vitalità, per nulla statiche a dispetto della loro materia: argilla e ferro.
Fiere le teste di cavallo con le loro criniere in ferro, che sembrano agitate e pettinate dal vento, che mostrano di imbizzarrirsi sui loro piedistalli e di voler superare immaginari ostacoli.
L’argilla prende vita dalle mani dell’Artista e anche il ferro diventa materia leggiadra e sottile, come crine del cavallo, creatura tanto amata dallo Scultore sin dai tempi della gioventù.
Il seducente Scagliarini non si è formato in nessuna scuola d’arte, in nessuna accademia; non ha avuto maestri, ma solo una notevole capacità di osservazione, una grande e arcaica passione per le creature che l’uomo da sempre aspira a domare e dominare.
E così negli eleganti spazi della Fondazione Palmieri di Lecce i cavalli di Scagliarini scalpitano eleganti nella loro immobilità, incontrando gli sguardi dei visitatori, affascinati da tanta perfetta riproduzione dei particolari e dell’allure dell’animale – per antonomasia – più intelligente e sensibile del creato.