Lecce – Nella giornata di ieri i Carabinieri del NORM della Compagnia di Lecce sono intervenuti nel Capoluogo in due distinte occasioni per segnalazioni di valigie sospette.
La particolare giornata festiva coincidente con la festività del Santo Patrono ha visto i militari del Comando Provinciale di Lecce impegnati nel mettere in sicurezza due valigie sospette che erano state lasciate incustodite nel centro cittadino di Lecce, la prima nel pomeriggio, in piazzetta Verdi alle ore 17 quando una cittadina ha segnalato la presenza di una valigia sospetta di colore blu nei pressi della saracinesca di un negozio della centralissima piazza. I militari della sezione Radiomobile sono giunti sul posto e constatata la presenza della borsa sospetta hanno attivato i protocolli di sicurezza cinturando l’area ed attivando gli Artificieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce per la disarticolazione e messa in sicurezza. L’intervento non è stato necessario però perché nel frattempo è giunto sul posto il proprietario della borsa che era stata sbadatamente dimenticata sul marciapiede.
Della stessa natura la chiamata pervenuta al numero di emergenza 112 alle ore 01.50 della scorsa notte quando un cittadino ha segnalato una valigia abbandonata nei pressi della serranda di un esercizio commerciale in Via San Francesco, non lontano dalla scuola elementare Cesare Battisti. Subito allertate le Gazzelle dell’Arma che, giunte sul posto, hanno constatato la presenza del plico sospetto. Anche in questo caso immediata l’attivazione degli artificieri i quali, vista la vicinanza con il vivo dei festeggiamenti, sono intervenuti in tempi ristrettissimi. In questo caso però essendo la valigia effettivamente abbandonata è stato attivato il protocollo per la messa in sicurezza dell’area prima di rendere inerte il potenziale ordigno. Così gli artificieri hanno utilizzato il cannoncino Neutrex Mk II che sparando un getto d’acqua ad altissima pressione, distrugge il potenziale ordigno, che si è constatato essere una semplice valigia vuota lì abbandonata.
La coincidenza con le numerose presenze a poca distanza ha fatto pensare che potesse trattarsi di spari di pistola, infatti alcuni cittadini hanno segnalato gli ipotetici spari al 112 salvo poi scoprire ed essere rassicurati sul fatto che si trattava dell’intervento dei militari per la messa in sicurezza dell’area.