Taranto – “Mi avete emozionato moltissimo con la vostra vicinanza a Nadia anche dopo la sua scomparsa, siete stati un esercito di paladini nel sostenere l’intitolazione del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Mi date molta forza, quella di continuare le battaglie lasciate aperte da lei. Per il giorno dell’intitolazione io ci sarò”.
E’ il messaggio che Margherita, la mamma di Nadia Toffa, ha voluto inviare a tutti i firmatari della petizione lanciata sul web da Alessandra Marotta sul web “Intitolare a Nadia Toffa reparto di Oncoematologia Pediatrica del SS.Annunziata di Taranto”.
Le oltre 90 mila firme raccolte in poco più di un mese hanno convinto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a dare seguito alla petizione. La Giunta regionale ha infatti deliberato l’avvio di tutte le procedure necessarie, attraverso la Direzione strategica della Asl di Taranto, all’intitolazione dell’Unità Operativa alla conduttrice de Le Iene, prematuramente scomparsa e da sempre attenta alle istanze della popolazione pugliese, ma soprattutto allo stato di salute della popolazione tarantina ed in particolare dei bambini di Taranto. Per questo suo forte impegno, la Toffa aveva ricevuto anche la cittadinanza onoraria della città.
La signora Margherita ha voluto ringraziare tutti per il calore e la forza che le hanno trasmesso i firmatari sostenendo una petizione per ricordare l’impegno della figlia nelle battaglie intraprese; tra queste, c’era appunto quella per i bambini di Taranto malati di tumore. Attraverso la la raccolta fondi “Ie Jesche Pacce Pe Te”, infatti, Nadia Toffa aveva permesso la realizzazione del reparto di oncoematologia pediatrica.
La cerimonia per l’intitolazione al reparto a Nadia Toffa dovrebbe avvenire nella seconda metà di dicembre 2019, intanto l’ideatrice della petizione Alessandra Marotta, alla luce del traguardo raggiunto non nasconde la sua meraviglia:
“Non credevo di riuscire ad arrivare a tutto questo: “dare il nome al reparto Oncoematologico Pediatrico di Taranto a Nadia Toffa”. Dietro al suo nome, ci tengo a dire, ci sono i nomi di tutti quei bimbi angeli, guerrieri che purtroppo non ci sono più e, di tutti quelli che stanno combattendo fino ad oggi. Credetemi che da loro, possiamo veramente imparare come è fatta la speranza, la voglia di combattere, come ha fatto la Nostra Nadia. Provate a guardarli negli occhi quando, con un sorriso, cercano di mettere pace nei nostri cuori… Ci sentiamo piccoli piccoli davanti a loro e a quell’amore. È grazie a tutti voi firmatari, a Ignazio e agli amici del Minibar di Taranto, al mio amico Tiziano de Pirro, alla giornalista Valeria Coi, al Nadia Toffa Fan club, Associazione Arcobaleno, a tutti i Consiglieri regionali, al Presidente Emiliano e al Direttore Stefano Rossi, se abbiamo raggiunto questo primo traguardo. GRAZIE DI CUORE…la strada è lunga e ci saranno tante cose bellissime che faremo (spero) insieme”.