Lecce – Si è tenuta ieri mattina, presso la sala conferenze dell’associazione Laica, la presentazione del convegno internazionale dal titolo “A New World. Emperor Charles V and the beginnings of globalization” che avrà luogo lunedì 4 e martedì 5 novembre rispettivamente al Castello Carlo V di Lecce e a Leverano nella Sala consiliare della Banca di Credito Cooperativo.
La professoressa Anna Trono, docente di Geografia Economico Politica e Geografia del Turismo presso l’Università del Salento, componente del Comitato Scientifico dell’European Routes of the Emperor Charles V, organizzatrice dell’importante evento assieme e al professor Paul Arthur, docente di Archeologia Cristiana e Medievale, ha illustrato i dettagli dell’iniziativa.
Il territorio pugliese, infatti, conserva importanti tracce della presenza dell’imperatore CarloV (non solo nell’architettura militare, ma anche nelle tradizioni, nella cultura e nel folklore locale) che recuperano la memoria storica di fatti e personaggi legati alla sua persona e che alcune comunità ripropongono con rievocazioni storiche, in convegni, seminari di studi e rassegne culturali.
Nel maggio 2015 il Consiglio d’Europa ha riconosciuto (e certificato) “European Routes of the Emperor Charles V” quale “Itinerario Culturale Europeo”.
Tale certificazione è garanzia di eccellenza e favorirà la creazione di reti utili a realizzare attività e progetti innovativi nel quadro di cinque settori d’azione prioritari: cooperazione in materia di ricerca e sviluppo; valorizzazione della memoria, della storia e del patrimonio europeo; scambi culturali e educativi per i giovani europei; pratiche artistiche e culturali contemporanee; turismo culturale e sviluppo culturale sostenibile.
L’imminente convegno, dunque, si proporrà di promuovere l’itinerario culturale europeo European Routes of the Emperor Charles V. Riunendo terre remote fra loro e discordi per lingue e costumi, Carlo V d’Asburgo, il più grande monarca europeo della prima metà del Cinquecento, governò un territorio che si estendeva dai Paesi Bassi alle terre germaniche, dalla Spagna al Regno di Napoli, oltre al sempre più vasto dominio americano.
L’imperatore Carlo V aveva un grande attaccamento allo Stato che governava ed ambiva a diventare il Monarca del mondo intero: padrone del Mediterraneo, conquistatore di nuove terre d’oltremare, precursore di un’Europa unita.
Per il suo intento di dare unità politica e religiosa a territori e popolazioni diverse per lingua, cultura e istituzioni, Carlo V può considerarsi una delle figure più importanti per l’intera civiltà occidentale, con principi ed azioni innovative per il suo tempo.
Il Convegno si svolgerà il 4 novembre nella sala Maria d’Enghien del Castello Carlo V coinvolgendo alcuni docenti del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e di altre Università europee edalcuni componenti del Comitato scientifico dell’Itinerario Carlo V. Tra i saluti iniziali Fabio Pollice, Rettore Università del Salento, Gianluca Tagliamonte, Direttore Department Cultural Heritage, Maria Piccarreta, Soprintendente ai Beni Culturali per Lecce, Brindisi e Taranto, Roberto Fatanol, presidente di Laica, Paolo Aprile, Preside dell’Istituto Alberghiero di Santa Cesarea Terme, Rosa Tomasone, Vice Presidente dell’Europea Cultural Route Charles V, i docenti organizzatori Paul Arthur e Anna Trono.
Il giorno 5 novembre, poi, il Convegno si sposterà a Leverano nella Sala consiliare della Banca di Credito Cooperativo di Leverano. Interverranno studiosi, operatori culturali locali e studenti dell’ Istituto Comprensivo Statale “Don Lorenzo Milani” Leverano (1 polo) e dell’ Istituto Comprensivo Statale “Geremia Re” Leverano (2 polo), che presenteranno i risultati dello studio della figura e virtuale presenza di Carlo V nel territorio salentino. Un importante contributo sarà anche offerto dall’ Istituto Alberghiero e Turistico Santa Cesarea Terme con l’offerta agli ospiti di una cena rinascimentale.
Il Convegno è un’occasione importante per discutere sulla figura di Carlo V imperatore e sua presenza in Puglia, ma anche per inserire nell’itinerario Culturale Europeo dell’Imperatore Carlo V (ancora l’unico riconosciuto dal Consiglio d’Europa che interessi il territorio pugliese) la Città di Lecce e molti centri salentini che recano evidenti tracce della presenza dell’Imperatore in Puglia Si potrà costruire una rete d’interesse per il percorso carolingio salentino e pugliese, quale segmento importante dell’itinerario Europeo dell’Imperatore Carlo V.
Il Convegno è cofinanziato dal progetto QNeST Quality Network for Sustainable Tourism QNeST Adriatic Ionian Programme INTERREG V-B, dalla Banca di Credito Cooperativo di Leverano e da Interfrutta S.r.l. e vede la collaborazione di vari associazioni culturali come da programma.