Italian Dance Award: primo premio assoluto per Le Minous del Balletto del Salento

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Si è da poco conclusa presso il Nuovo Teatro Orione di Roma la finale del Concorso Internazionale Italian Dance Award del direttore artistico Alessandro Rende con una giuria più che autorevole di stelle della danza.
Il Balletto del Salento, oltre ad aver avuto accesso alla finale, ha brillato con le coreografie “Sailor’s Dance” messa in scena da Sara Pezzuto, Martina Miglietta e Marina Parente, rispettivamente di 12, 12 e 13 anni, e “Le Minous” di Martina Miglietta e Marina Parente, 12 e 13 anni. È stata quest’ultima coreografia ad essere premiata con il premio assoluto nella categoria Passi a Due Under Danza Classica, un riconoscimento prestigioso ed unico che ha inorgoglito la Maestra Vera Giannetto, direttrice artistica della scuola salentina: “Il livello della competizione è stato davvero altissimo, ci siamo confrontati con le scuole migliori d’Italia e con una giuria internazionale di alto calibro. Il primo premio assoluto è stata per me e per la scuola una grandissima soddisfazione che ci ripaga di tanti sacrifici e studio. Colgo l’occasione per ringraziare la mia instancabile assistente Federica Fontana, un valido e prezioso supporto per la mia scuola”.
I nomi presenti in giuria, infatti, erano da capogiro: il direttore artistico Alessandro Rende, danzatore del Teatro dell’Opera di Roma, ha riunito nel tavolo dei giurati i Maestri delle migliori accademie mondiali (Bolshoi Ballet Academy summer e Russian Ballet International, Accademia Teatro alla Scala, John Cranko Schule Stuttgart, Bayerisches Junior Ballet München, Conservatório Internacional de Ballet e Dança Leira Portugal, Cullberg Ballet, Codarts Amsterdam e ZHDHK Zurigo) i quali hanno giudicato con il primo premio assoluto la coreografia delle allieve del Balletto del Salento “Les Minous”.
La manifestazione ha inoltre goduto di una grande visibilità mediatica con la diretta di Radio3 Rai che con la trasmissione “Momus Il Caffè dell’Opera” ha dedicato particolare spazio ai giovani talenti in gara.