Milano – Si è celebrata a Milano, lo scorso 16 dicembre, nelle storiche sale del Conservatorio “G. Verdi” la seconda edizione dell’Arena Media Star Music Award Gala 2019, nel corso della quale il M° Salvatore Dell’Atti, compositore e musicista di origini novolesi ma da anni professionalmente impegnato nel centro nord della Penisola, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento insieme a Sofia Janelidze, mezzo soprano di fama internazionale e, nella categoria giovani, al pianista Andrea Tamburelli.
Salvatore Dell’Atti, che da qualche anno firma importanti contributi editoriali anche per il nostro giornale Paisemiu.com, è stato riconosciuto meritevole del premio in quanto “musicista, docente, ricercatore e appassionato conservatore del patrimonio musicale toscano e italiano. Compositore che spicca per gli intricati giochi polifonici e una viva fantasia musicale, ricca di colori sinfonici”.
Compositore, Direttore d’Orchestra, esperto in Musica Corale, direzione di coro e strumentazione per banda, oltre che Maestro di Flauto dolce e Fagotto, Salvatore Dell’Atti ha anche studiato alla Scuola di Paleografia e Filologia musicale di Cremona e conseguito il Master in Le culture musicali del Novecento (Università Tor Vergata, Roma).
Vincitore di concorsi nazionali e internazionali (Genova e Stresa), dal 2015 è anche direttore artistico dell’Audioteca Poggiana dove, sovente, organizza Convegni, Tavole rotonde, cicli di conferenze, volte alla ricerca scientifica e alla valorizzazione del patrimonio artistico toscano e italiano.
Ha approfondito alcune tematiche compositive con Luciano Chailly, Giacomo Manzoni ed Henri Pousseur componendo su commissione: Symphonia in diatessaron; Organum per archi; Songs per soprano e pianoforte; Quartetto d’archi; Madrigale per contralto, 2 voci recitanti e clavicembalo; Holberghiana per legni; l’Opera (La storia di Bertrand e di Azalais), Die Zauberflöte, ecc. I suoi lavori sono stati eseguiti in vari luoghi: Teatro Comunale di Ferrara, Kamerthon di Pescara, Giornata Nazionale delle Arti, Teatro di Lucca, ContemporaneArchi, ecc. Una sua composizione su testo di E. Ionesco ha vinto un premio come migliore opera. Collabora con importanti istituzioni ed è autore di svariati saggi musicologici.
Ha svolto attività didattica nei Conservatori «G. da Venosa» (Potenza), «G. Verdi» (Milano), «A. Casella» (L’ Aquila) e «G. Rossini» (Pesaro) impartendo diverse discipline. Docente di Semiologia della Musica e Ascolto musicale al Corso di Specializzazione in Musicoterapia (Conservatorio e Università di L’ Aquila), attualmente insegna presso il Conservatorio «F. Morlacchi» di Perugia.
Dopo il debutto (1988, Accademia Chigiana) come Direttore d’Orchestra con il Clemencic Consort di Vienna approda al grande repertorio lirico-sinfonico con diverse orchestre italiane e straniere. Ha diretto in occasione di eventi particolari come: Concerto per la Festa della Repubblica; Concerto lirico-sinfonico alla Casa Circondariale di Potenza e nel 2013 è stato invitato ad effettuare una tournée in Ucraina dirigendo programmi lirico-sinfonici con musiche di Verdi e Puccini. Ha collaborato in ruoli diversi con il Teatro Comunale di Firenze, l’Istituto Abruzzese di Storia Musicale, i Solisti Aquilani, il Canto delle Pietre-Europa Musica, il Museo degli Strumenti Musicali di Roma, ecc., inaugurando altresì importanti Festival (Lecce, III Festival internazionale di Musica barocca, Babylon Festival, Dvdgrad Festival; in questi ultimi due festival come rappresentante dell’Italia, ecc.). Ha in attivo diverse incisioni con il Consort Fontegara per Bongiovanni, Dynamic e Tactus. Wolfgang Witzenmann gli ha dedicato Bourdon e Walter Kolneder ha scritto: «Salvatore Dell’Atti possiede eccellenti e straordinarie doti capacità musicali» mentre Giuseppe Pastore: «Le vostre composizioni seguono il nostro tempo in una ricerca del nuovo. In questa ricerca voi siete riuscito a pieno ottenendo nuove sonorità ma, principalmente un discorso nuovo. Bravo».