Novoli (Le) – Dal 15 giugno possono riaprire cinema e teatri. La filiera della Cultura è generalmente uno dei segmenti più colpiti nelle fasi più delicate della storia. Ingenti danni sono stati provocati all’intero comparto durante il lockdown, ma il peggio non è ancora alle spalle. Enormi difficoltà logistiche (dovute agli accorgimenti post Covid) attendono le strutture del settore e di conseguenza gli operatori dello stesso.
“Per questo motivo – dichiarano i giovani novolesi impegnati nel Movimento Regione Salento – per lanciare un segnale agli operatori del mondo dello spettacolo e della cultura, e per rimettere a pieno regime il teatro comunale, proponiamo di eliminare per i prossimi sei mesi la somma prevista per l’affitto del teatro. Resterebbe il versamento della caparra, per tutelare l’ente in caso di danni alla struttura; crediamo che un piccolo alleggerimento dei costi possa essere un fattore positivo per la cultura locale, specialmente per le compagnie amatoriali locali, che non godono di particolari introiti o contributi.
Magari si potrebbe rilanciare la rassegna teatrale in vernacolo, proposta con grande successo nella scorsa consiliatura con un piccolo contributo alle associazioni e compagnie teatrali novolesi.
Invitiamo l’amministrazione comunale ad esprimersi in tal senso con immediata e positiva risoluzione, sicuramente non determinante, ma certamente apprezzato da chi opera nel mondo dello spettacolo e della cultura”.
