Salento & Dintorni – Un tuffo fra le meraviglie dell’antica Rudiae

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Lecce – Rudiae, antica città messapica a pochi passi dal capoluogo salentino, inserita nel meraviglioso paesaggio rurale della Valle della Cupa, rappresenta uno dei siti archeologici più suggestivi del nostro Salento.  L’area dell’odierna Lecce, con annesso anfiteatro romano riportato alla luce dopo i recenti scavi del 2011, era frequentata già a partire dal IX-VIII secolo a.C. e la nascita di un centro abitato viene fatta risalire tra la fine del VI ed il III secolo a.C.

L’antica città, che successivamente entrò in orbita romana, è nota per aver dato i natali al famoso poeta, drammaturgo e scrittore latino Quinto Ennio.
Ennio, considerato il capostipite della letteratura latina, fu il primo poeta ad utilizzare la nobile lingua come lingua letteraria in competizione con quella greca .
Molti riconducono il declino di Rudiae al I secolo d.C. con il progressivo affermarsi e prevalere della vicina Lupiae, anche se le due urbes furono per un periodo coeve e forse, dagli notizie storiche in possesso, anche in contrapposizione tra loro.

Il parco, dove sono presenti le tracce lasciate dai Messapi e poi dai Romani, è stato chiuso per molto tempo, ma oggi è tornato in parte visitabile.
Sono state rinvenute anche delle strade basolate, un luogo di culto risalente al I secolo a.C. ed una tomba ipogea dalla particolare pianta a T, riferibile all’età ellenistica.
L’anfiteatro, edificato in epoca Traianea tra il 98 e il 117 d.C., poteva ospitare quasi 8.000 spettatori.
Nel corso dei primi scavi sono state portate alla luce anche una necropoli e diversi reperti attualmente conservati presso il museo “Sigismondo Castromediano” di Lecce.