Novoli (Le) – Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha deciso, attraverso la qualifica di Città che legge, di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri), si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.
Novoli è uno dei Comuni che ha ricevuto, per la prima volta, la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020-2021. Nell’occasione, il Sindaco Marco De Luca, si è detto contento e soddisfatto per il lavoro svolto e per l’ambito riconoscimento ottenuto: “È un risultato che appartiene a tutta la Comunità novolese – ha dichiarato De Luca – e che sono onorato di rappresentare. Ma non ci fermeremo qua. L’offerta culturale novolese può e deve crescere per obiettivi e risultati sempre più prestigiosi. Novoli ha tanto da dare, ricordiamocelo sempre. E da oggi questo nuovo cartello è la prova”.