Lecce – Venerdì sera, ai piedi della splendida Chiesa di Santa Croce a Lecce, “in scena” sul palco la presentazione dei candidati consiglieri di Fratelli d’Italia e del candidato presidente alla regione Raffaele Fitto.
“Ho avuto il piacere di notare – scrive Federico Felline, vice presidente provinciale di Gioventù Nazionale – nel leader della coalizione del Centrodestra pugliese una carica esplosiva e un’esposizione del programma entusiasmante. Il nostro presidente nazionale Giorgia Meloni nonostante gli insulti più disparati della sinistra e dei grillini, continua la sua marcia tonica e motivata come non mai. Fa bene lei, a mio avviso, a rimarcare l’importanza della Puglia a livello nazionale e a sottolineare come il risultato delle prossime elezioni sarà molto importante anche per il futuro del Governo centrale, azzarderei dire determinante”.
“Tengo a fare una precisazione – continua la nota di Felline -: Fitto è stato presidente della Regione Puglia dal 2000 al 2005, a soli 31 anni. Gli andrebbero rimproverate tante cose del passato ma va dato atto che si ricandida, forse perché sa di aver lasciato qualcosa di incompiuto. Ci rimette la faccia dopo vent’anni di esperienze politiche da Ministro della Repubblica e commissario europeo (cosa che potrebbe continuare a fare per altri 4 anni, sua la scelta di mettersi in gioco).
Credo che dopo 15 anni di mal governo di sinistra tra Vendola ed Emiliano, sia il caso di dare una svolta alla Puglia rimasta indietro sotto tanti punti di vista, soprattutto infrastrutturali. La mal gestione dei fondi europei assegnati e mai usati, le deleghe all’agricoltura e alla sanità , tenute proprio dal presidente Emiliano, sono tra i più fulgidi esempi dello scempio amministrativo degli ultimi anni. Il governatore ne ha combinate di tutti i colori ovunque, anche all’interno del suo stesso PD. Ha messo in pericolo e in cattiva luce la nostra regione a livello nazionale”.
“Si può dire di tutto su Fitto – conclude Federico Felline – ma ritengo che, quello ascoltato venerdì sera, ha dato grandissimi segnali di programmazione e compattezza per la nostra coalizione, e si sa che il Centrodestra unito vince sempre!”.