Collepasso (Le) – Continua il tour di Paolo Pagliaro nei comuni della provincia di Lecce per inaugurare i comitati elettorali che militanti ed amici del Movimento Regione Salento stanno allestendo con cura.
Ieri sera a Collepasso, nel rispetto delle norme vigenti sul distanziamento sociale, tantissima gente si è fatta trovare pronta ad accogliere, ascoltare, ed incoraggiare Paolo Pagliaro, candidato alle prossime elezioni regionali nella lista del presidente Fitto, La Puglia domani.
A fare gli onori di casa il coordinatore cittadino Fabrizio Mastrogiovanni, insieme a Gianluca Palumbo, Nadia Delle Side, Gino Mastria e Andrea Laporta per fare qualche nome dei tanti amici intervenuti.
Dal taglio del nastro al taglio della torta tantissime le emozioni ed i momenti in cui gli sguardi hanno raccontato la passione che sta lievitando giorno dopo giorno intorno al progetto nato X IL SALENTO, così come recita lo slogan primario.
La Politica, quella con la P maiuscola, al centro del dibattito. Pagliaro ha evidenziato i danni causati da 15 anni di decisioni sbagliate di un centrosinistra in totale confusione.
Come sempre fa ha posto l’accento sulle politiche bari-centriche che hanno penalizzato e penalizzano il Salento, d’altronde fu il primo a sollevare questo problema nella notte dei tempi, che ha sempre combattuto.
Sanità, Agricoltura e Infrastrutture tra i temi sviluppati durante l’incontro.
Dalle liste d’attesa interminabili, al Pronto Soccorso degli ospedali al collasso. Dai 200 milioni pagati per prestazioni sanitarie dei pugliesi, che si sono curati in altre regioni, alla necessità di riavere una Sanità di prossimità, fino all’idea che eliminare gli sprechi non significa depotenziare gli ospedali.
E poi gli errori commessi nel comparto Agricoltura che dovrebbe essere centrale nel dibattito politico di una regione a forte vocazione agricola: a partire dal mancato utilizzo dei fondi PSR, in una regione ormai ultima tra tutte per avanzamento della spesa, fino alla gestione errata della questione Xylella. Ed infine le Infrastrutture di una regione in cui si parla ancora della SS 275 e continua a penalizzare questo territorio: dai mancati collegamenti con l’Aeroporto del Salento, all’Alta velocità, alle strade, ai porti, ai porticcioli ed un piano dei trasporti da rifare.
Idee chiare e tanta voglia di ridare dignità al Salento ed un impegno comune perché come afferma in ogni occasione Paolo Pagliaro: “Siamo tutti candidati”.