“La Regione Puglia deve fornire ai medici di base adeguate indicazioni e i dispositivi per i test sierologici per il personale docente e ATA delle scuole pubbliche e private che lo richiedano. Ci è stato segnalato che tanti docenti che hanno chiesto di fare il test, non hanno potuto farlo dal loro medico di base e sono stati letteralmente ‘rimpallati’ tra vari uffici della Asl. Una situazione a cui la Regione deve subito porre rimedio, tanto più se si considera che molti docenti hanno già ripreso le attività in Aula perché dal primo settembre sono iniziati i corsi per il recupero delle debiti formativi dello scorso anno”. Lo dichiara la consigliera del M5S Rosa Barone che ha inviato una nota al direttore del dipartimento salute regionale Vito Montanaro.
“Con una nota del 7 agosto – continua Barone – il ministero della Salute ha dato le indicazioni sul programma per avviare i test sierologici per i docenti e il personale ATA, da effettuarsi su base volontaria, in tempo utile a partire dal 24 agosto e fino alla settimana antecedente l’inizio delle attività didattiche. I test devono essere fatti dal medico di base o dal dipartimento di Prevenzione, nel caso in cui il medico sia in una città diversa dal domicilio lavorativo. In Puglia però ci risulta che molti medici di medicina generale non stiano procedendo all’esecuzione dei test, perchè non in possesso dei dispositivi per il test sierologico né di adeguate istruzioni per l’esecuzione dei test medesimi, con la conseguenza che i docenti vedono rifiutata la richiesta di effettuazione degli esami. Il dipartimento salute regionale deve subito porre rimedio a questa situazione, in vista dell’inizio dell’anno scolastico il 24 settembre. È necessario garantire la massima sicurezza di personale e ragazzi”.