Lecce – “Attoniti e stupiti di fronte alla decisione della maggioranza dell’Amministrazione Salvemini di non istituire, così come proposto da Giorgio Pala presidente della Commissione controllo, una sorveglianza interforze per la Zona Stazione di Lecce, ci chiediamo perché? Vogliamo una risposta sensata ma chiediamo che sia fatto un passo indietro e che si proceda per la sicurezza ed il bene dei leccesi”.
Lo scrive Vittorio Trullo, coordinatore cittadino del Movimento Regione Salento, anche in seguito ai fatti gravissimi per cui la città è stata oggetto di interesse nazionale dal 20 settembre a tutt’oggi.
“Riteniamo che la zona in questione sia una delle più pericolose della città per quanto riguarda la sicurezza dei cittadini e dunque sia doveroso ed urgente intervenire poiché i residenti, e non solo loro, non ne possono più di vivere in un posto dove ognuno fa ciò che gli pare: se ne vedono di tutti i colori, dallo spaccio alla prostituzione, senza dimenticare le furibonde liti notturne, d’altronde se nessuno agisce è semplicissimo che questa zona diventi palcoscenico di scene del genere”.
“Troviamo dunque – conclude Trullo – scellerato non procedere verso una soluzione e altresì pensiamo che in ogni zona, di ogni città, ci vorrebbero i Poliziotti di quartiere. La sicurezza prima di ogni cosa, sempre. Non si perda ulteriore tempo in inutili chiacchiere e si agisca con i fatti”.