Il progetto di CIBI Spray è stato ideato da Annika Müsse e Gaia de Marzo, che seguono i corsi di dottorato di ricerca in Scienze Biologiche e Ingegneria dei Materiali congiunti tra Università del Salento e IIT – Center for Biomolecular Technologies sotto la supervisione del professor Massimo De Vittorio, ed è maturato nell’ambito del “CLab@Salento – Contamination Lab” dell’Ateneo salentino coordinato dai docenti Giuseppe Maruccio e Giustina Secundo, dove è stato formato un gruppo interdisciplinare con gli studenti UniSalento del corso di laurea magistrale in Ingegneria gestionale Piera Giorgia Ciullo, Marco Pagliara, Cristian Potenza e Vincenzo Tarentini.«Abbiamo lavorato tanto in vista della partecipazione a questa importante competizione e siamo felici e onorati che il nostro lavoro abbia dato i suoi frutti», commenta Gaia de Marzo, «Nonostante la situazione difficile legata al Covid-19 ci abbia costretti a svolgere le attività e a confrontarci a distanza, siamo riusciti passo dopo passo a trasformare la nostra idea un vero e proprio progetto di impresa. Ci auguriamo che questo risultato sia un ulteriore trampolino di lancio, utile a continuare questo percorso verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati».
Nei mesi scorsi, il progetto aveva già vinto premi nell’ambito delle competizioni del CLab e il team aveva ricevuto il sigillo d’Ateneo dal Rettore Fabio Pollice.
«Sono molto contento per il risultato raggiunto dal team», commenta il professor Massimo De Vittorio, «Il risultato è frutto di un ottimo lavoro di squadra e di un’idea semplice e allo stesso tempo brillante. È un’ulteriore riprova che il nostro territorio ha grandi potenzialità e grandi talenti, e che è possibile trasformare i risultati della ricerca pubblica in prodotti commerciali all’avanguardia».
«L’affermazione di CIBI Spray è l’eccellente conclusione di un percorso iniziato da un’idea di ricerca coltivata in laboratorio e sviluppata sul piano imprenditoriale all’interno del CLab@UniSalento», aggiungono i professori Giuseppe Maruccio e Giustina Secundo, «Una chiara dimostrazione della capacità del sistema locale e del CLab di valorizzare l’innovazione attraverso percorsi dedicati ai giovani talenti e volti a sviluppare negli studenti creatività, spirito d’iniziativa, cultura d’impresa, capacità di saper tradurre idee in azioni».