Lecce – È stata approvata il 23 dicembre, alla vigilia di Natale, con una delibera di Giunta, l’aumento della tassa di soggiorno nella città capoluogo
Si arriverà così fino a un massimale di 5 euro al giorno: “Una cifra inappropriata, spropositata e immorale”. Lo scrive in una nota il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Palazzo Carafa.
“È l’ennesima manovra del governo Salvemini che mette in ginocchio tutti gli operatori del settore – continuano i consiglieri Roberto Giordano Anguilla e Andrea Guido – in particolar modo chi lavora nel centro storico che già era stato pesantemente penalizzato dalla modifica del regolamento ZTL.
E forse così che intende rilanciare l’economia il Signor Sindaco quando il Covid sarà alle spalle? È forse giusto lasciare questa “sorpresa” agli operatori del settore quando si potrà tornare a lavorare a pieno regime? È così che aiutiamo chi oggi, nonostante tutto, va avanti con quel minimo che consente di coprire le spese ? Senza sentire le associazioni di categorie , senza garantire un dibattito d’aula in Consiglio comunale , il Sindaco e la sua Giunta lascia questo regalo sotto l’albero”.
E concludono: “Non si può continuare ad immolare tutto e tutti sull’altare del “risanamento del bilancio secondo Carlo Salvemini. A far quadrare i conti aumentando le tasse siamo bravi tutti. Il Sindaco faccia il Sindaco non lo pseudo imprenditore”.