Lanciato inoltre un appello per sollecitare le vaccinazioni per disabili e “accompagnatori”
Campi S.na (Le) – L’ufficio del garante dei diritti delle persone con disabilità di Campi Salentina a partire dal prossimo 1º marzo potenzierà i servizi al pubblico assicurando l’apertura giornaliera dello sportello, ubicato al piano terra del Municipio. L’ufficio sarà aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì con i seguenti orari:
Lunedì – Mercoledì – Giovedì – Venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e il Martedì dalle 16:00 alle 18:30.
Lo sportello sarà disponibile ad accogliere segnalazioni relative alle esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie, a fornire consulenza rispetto alle opportunità offerte dalla normativa vigente in favore delle persone diversamente abili e promuovere attività di formazione e informazione sui temi della disabilità.
“Da quando sono stata nominata – commenta il Garante, l’Avvocato Chiara Landolfo – ho cercato di attivare una rete di relazioni con le persone con disabilità e le loro famiglie e le associazioni attive sul territorio mettendo loro a disposizione il mio tempo e la mia competenza ma ho dovuto limitare la mia attività anche a causa della pandemia scoppiata da lì a pochi giorni. Ora l’attivazione dello sportello a tempo pieno, reso possibile grazie all’impegno dell’ass. ai Servizi Sociali Alessandro Conversano e grazie all’ausilio di un operatore ad esso addetto, mi consentirà di essere più presente e di garantire un servizio sicuramente più efficace. Spero che con l’allentamento delle restrizioni dovute alla pandemia sarà anche possibile – mi auguro a breve – dare finalmente corso a quei progetti già in cantiere e che fino ad ora non è stato possibile realizzare. Oltre allo sportello – conclude – resta la possibilità di contattare l’ufficio del garante attraverso le modalità finora utilizzate, e cioè attraverso i canali tradizionali (telefono, mail, social).
Va segnalato, inoltre, l’appello del Garante che, nei giorni scorsi, attraverso una lettera inviata al Ministro Stefani, al Ministro Speranza, e al Presidente Emiliano, ha sollecitato un piano di vaccinazione per i soggetti con disabilità. “Da tempo ormai – sostiene l’Avvocato Landolfo – il Commissario Arcuri ha annunciato che, a partire da febbraio, il vaccino anti COVID-19 sarà somministrato anche alle persone con disabilita e ai loro “accompagnatori”. La somministrazione sarebbe dovuta avvenire insieme agli over 80. E tuttavia, mentre per i più anziani la vaccinazione sta per partire, nulla si e più saputo circa quella per i disabili. Né è chiaro se nelle intenzioni del Governo si preveda di procedere prima con la vaccinazione dei disabili ospitati nelle RSA o negli Ospedali o se la vaccinazione prioritaria debba riguardare anche coloro che sono ospitati in casa”.
Secondo il Garante, infatti, fare il vaccino alle persone con disabilita, ai loro accompagnatori, ai loro familiari, significherebbe non solo evitare la sofferenza che colpisce tutti coloro che si ammalano di COVID, ma anche prevenire situazioni che diventerebbero difficilissime da gestire. Basti pensare all’isolamento al quale il disabile ammalato sarebbe costretto, compromettendo il già precario equilibrio di queste persone più fragili di noi.