Il Lecce torna a vincere segnando quattro gol alla Reggiana

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Coda

Lecce – Con un 4 a 0, i giallorossi espugnano il Mapei Stadium. Il Lecce vince contro la Reggiana e si riporta a soli quattro punti dal secondo posto.

La partita inizia con una novità nell’undici titolare. C’è Pettinari e non Stepinski ad affiancare Coda. Nessun cambio in difesa e a centrocampo. Nei primi minuti del match, entrambe le squadre si prendono del tempo per costruire l’azione partendo dal basso, lo fa il Lecce così come la Reggiana. Al 5’, prima vera grande occasione del Lecce, scarico di Bjorkengren per Coda sulla trequarti, il bomber va al tiro di prima intenzione senza riuscire a prendere lo specchio. Al 13’, è ancora Coda a spaventare la difesa granata. L’attaccante giallorosso batte una punizione a ridosso della trequarti, il tiro a giro incontra l’ottima risposta di Venturi. Un minuto più tardi, la svolta. Scambi in area, palla a Pettinari che, nascondendo il pallone, si fa buttare giù da Costa, è rigore. Va Coda dal dischetto e non sbaglia spiazzando il portiere. Al 15’, il Lecce è in vantaggio. I giallorossi fraseggiano bene, anche perché la Reggiana non ha paura e prova a giocarsela. Quando i salentini entrano in possesso palla, le trame sembrano fluide ed efficaci. Gol capolavoro di Majer al 29’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Majer va di prima intenzione e butta un siluro capace di smontare la porta. Gol copertina per il 37 giallorosso. Il Lecce straripa e ammazza l’incontro. Al 32’, dopo un calcio da fermo, Pettinari porta palla in area, sulla deviazione di Ajeti prende il pallone Coda che, a due passi, non sbaglia e fa gol. Trentacinque minuti così, il Lecce non li faceva da un po’. Da sottolineare anche l’ottima prova di Pettinari con un rigore procurato e giocate di alta scuola. Il primo tempo finisce senza altri sussulti, con una Reggiana vogliosa di riprendersi ed un Lecce in completo controllo.

Ricomincia la gara ed il Lecce dimostra ancora fame e voglia. Al 49’, Henderson batte una bella punizione dai trenta metri, la palla esce di poco a lato. Al 53’, un altro episodio, questa volta una scelta arbitrale. Ajeti, ammonito qualche minuto prima, è stato espulso, per somma di ammonizioni, per un fallo inutile su Gallo. Al 56’, il Lecce ha l’occasione per fare poker. Palla recuperata sulla trequarti da Pettinari, tocco per Coda che mette forte rasoterra. Henderson, solo, a porta sguarnita spauracchia alto. Al 61’, Majer ci prende gusto. Prova un altro tiro dalla grande distanza, palla deviata in corner. Sugli sviluppi, Meccariello tira da fuori, Venturi protegge bene. Al 62’, sempre su calcio d’angolo, provano a dire la loro anche i due centrali di difesa. Torre di Lucioni e Meccariello, con un colpo di tacco, cerca di segnare il gol della carriera, il pallone fa la barba al palo. Al 70’, la Reggiana va vicina al gol della bandiera. Varone intercetta il pallone da calcio d’angolo, Mazzocchi non è reattivo a deviare in rete. Al 76’, il nuovo entrato Yalcin teta un tiro rasoterra di sinistro, para Venturi. All’81’, altra decisione arbitrale. Kirwan spinge Nikolov in area di rigore, l’arbitro fischia il fallo. Stepinski va dagli undici metri e segna il gol del 4 a 0. Il Lecce è in controllo totale, palleggio a centrocampo in attesa del triplice fischio.

La partita termina qui, senza recupero per scelta degli avversari. I giallorossi riprendono la marcia dopo risultati poco entusiasmanti contro le ultime della classe. La prestazione odierna è stata totale. Perfezione in tutto e per tutto. Questa è la strada per andare ancora più su.