Campi Salentina, ritrovato e restituito il gruppo elettrogeno rubato alla Protezione Civile

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L’autore del furto tradito dal tentativo di rivendere online il maltolto


Campi S.na (Le) – I carabinieri di Campi Salentina, con la collaborazione della Polizia Locale, hanno impiegato poco più di 24 ore per individuare il colpevole del furto del gruppo elettrogeno, di proprietà della Protezione Civile Comunale, trafugato nella notte di mercoledì scorso dall’edificio scolastico di Piazza Aldo Moro, al momento in fase di ristrutturazione.

Un importante ruolo nella risoluzione del caso l’ha avuto anche la Coordinatrice del Gruppo di Protezione Civile di Campi, avvocato Simona Antonucci, la quale ha avuto l’intuizione di monitorare i principali siti di e-commerce e acquisti online, trovando in uno di questi proprio il gruppo elettrogeno rubato che nel frattempo era già stato messo in vendita.

A quel punto, i Carabinieri della compagnia di Campi, fingendosi interessati all’acquisto, hanno organizzato un incontro con il responsabile del furto il quale, una volta smascherato, non ha potuto far altro che consegnarsi alle forze dell’ordine che hanno potuto riconsegnare il gruppo elettrogeno si responsabili della Protezione Civile.

Soddisfazione per il lieto fine della vicenda arriva proprio dalla Protezione Civile Comunale che in una nota ringrazia i Carabinieri di Campi Salentina i quali, “con una operazione encomiabile hanno scovato i colpevoli e restituito il mal tolto. Ora speriamo che i responsabili paghino secondo giustizia!”

Un plauso al lavoro delle forze dell’ordine arriva anche dal Sindaco Alfredo Fina e dal Consigliere con delega alla Protezione Civile Davide Caretto. “Grazie alla collaborazione tra Carabinieri, Polizia Locale e Protezione Civile fortunatamente il caso si è risolto in breve tempo – afferma il Consigliere Caretto. Siamo grati a tutti loro per il prezioso contributo fornito ma anche per i sacrifici che compiono, quotidianamente, con generosità e spirito civico, per garantire la sicurezza del territorio e il sostegno dei soggetti più fragili”.