Vaccini a Lecce, l’accusa del centro-destra a Palazzo Carafa: “Nuove dimostrazioni di incapacità amministrativa”

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Lecce“Ci risiamo, anche se di certo non avevamo bisogno di nuove dimostrazioni di incapacità amministrativa da parte del Governo cittadino.
Nella giornata di ieri, infatti, si è consumato l’ennesimo, triste, indecoroso atto di disorganizzazione da parte del centrosinistra leccese.
La vicenda, purtroppo, è ormai nota: al fine di dare un incentivo al prosieguo della campagna vaccinale, la caserma Zappalà è stata messa a disposizione per lo somministrazione dei vaccini.

È quanto comunicano i consiglieri del centro-destra leccese, forza di opposizione a Palazzo Carafa.

“Ed è così che una potenziale buona opportunità si è trasformata in grave disservizio, come è ormai regola in tema di gestione sanitaria in tempo di COVID-19 per il trio Salvemini-Lopalco-Emiliano. Una totale disorganizzazione dell’Amministrazione regionale che ha trovato sponda fertile (e come poteva essere diversamente) in quella locale(altrettanto se non più disordinata).
I cittadini si sono ritrovati assembrati o meglio accalcati selvaggiamente in pochi minuti, le immagini parlano da sole. Un ringraziamento speciale va all’Esercito: se non si è verificato il peggio il merito è loro.
I nostri concittadini, coinvolti nel triste episodio, sono stati trattati peggio di pecore al pascolo”.

“Come se non bastasse – continua la nota dei consiglieri di minoranza – oltre al danno la beffa: Lopalco giunto in caserma fa “spallucce” nel rispondere a chi gli faceva notare le gravissime difficoltà venutesi a creare. Dopodiché foto di “rito” insieme ai camici bianchi durante la vaccinazione di una anziana signora (così da raccontare una realtà ordinata e regolare degli eventi che non c’è mai stata ), un veloce saluto e il repentino rientro.
Dopo di lui è il turno del Sindaco che, giunto sul posto, fa una passeggiata, saluta i presenti e se ne va lasciando tutti nella disperazione del momento”.

“Siamo stanchi – chiosa la nota – dell’ipocrisia con cui chi ci governa si vuole raccontare ai leccesi. Immagini social e sorrisi ben lontani dalla realtà. Vorremo ricordare, per l’ennesima volta, che il Sindaco è la massima autorità in tema di sanità locale, lo dice il T.U.E.L., ma nonostante ciò mai si è assunto responsabilità e soprattutto mai è intervenuto con concretezza per cercare di risolvere i problemi della città. Da quell’ormai tristemente famoso Lecce-Atalanta dello scorso febbraio 2020 non ci saremmo aspettati un simile trionfo di disinteresse, superficialità, incompetenza. Salvemini è andato oltre ogni peggiore aspettativa.
Pertanto, alla luce di quanto accaduto siamo a chiedere con urgenza, al Governo, un Consiglio Comunale monotematico, al fine di far luce sulla vicenda in oggetto ma soprattutto per chiarire pubblicamente e con trasparenza (termine a loro tanto caro) come intenderà proseguire la campagna vaccinale, nella ferma convinzione che un episodio come quello di ieri non può e non deve più ripetersi”.