Lecce – Con Decreto del Capo Dipartimento della funzione pubblica del 20 maggio 2020 è stato approvato il progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni” e il relativo Avviso per la manifestazione di interesse da parte dei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti a partecipare all’attuazione del progetto. Il bando è volto a fornire un supporto concreto alle Amministrazioni destinatarie per il miglioramento della qualità dei servizi, l’organizzazione del personale, anche con riferimento agli adempimenti previsti dai quadri regolamentari e normativi di riferimento e delle funzioni ordinarie attribuite dal Testo Unico degli Enti Locali, il potenziamento dello smart working e la gestione degli appalti pubblici. I soggetti ammessi al contributo sono i Piccoli Comuni in forma singola o aggregata o nelle forme associative previste dalla normativa vigente a livello nazionale o regionale.
A seguito di una prima valutazione di ammissibilità delle manifestazioni di interesse pervenute, i Comuni che ne abbiano fatto richiesta accederanno alle seguenti fasi dell’iniziativa, che prevedono il supporto da parte uno o più centri di competenza nazionale alla progettazione del Piano di intervento e alla loro successiva attuazione. A questo proposito, la Provincia di Lecce ha assicurato il proprio supporto a 40 Comuni interessati, per candidare una proposta di partecipazione al suddetto bando.
In Italia i comuni con popolazione residente fino a 5000 abitanti, nonché i comuni istituiti a seguito di fusione tra comuni aventi ciascuno popolazione fino a 5.000 abitanti, costituiscono la cifra caratteristica degli enti locali in termini di numeri assoluti (5.490 su 7.904 amministrazioni comunali in totale), rappresentando il 16,9% della popolazione italiana (10 milioni di residenti su oltre 60 milioni) e il 54% della superficie totale (165 mila kmq). Nella Provincia di Lecce, ventisette sono stati i comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, che hanno aderito alla creazione di una rete partecipata: Sanarica, Andrano, Palmariggi, Melpignano, Castrì, Arnesano, Salve, Carpignano Salentino, Bagnolo del Salento, Uggiano La Chiesa, San Pietro in Lama, Cannole, Castrignano dei Greci, Zollino, Castro, Diso, Giuggianello, Giurdignano, Sogliano, Martignano, Miggiano, Minervino, Muro Leccese, Seclì, Sternatia e Supersano. Il Comune di Cursi è stato individuato come soggetto capofila.
I suddetti Comuni hanno poi sottoscritto un Protocollo con la Provincia di Lecce, che si impegna a dare all’aggregazione intercomunale: informazioni, guida nelle procedure, nella progettazione, sostenendo e supportando questa iniziativa ed altre con i comuni che hanno sottoscritto il protocollo o che si aggiungeranno a seguire. “Fare rete è la marcia in più per ottenere risultati. Questo progetto dà voce alle piccole realtà che hanno tanto da dire, ci auguriamo che il progetto possa avere un esito positivo perché se cresce il singolo cresce il territorio e viceversa” ha dichiarato il Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.