Novoli, accertamenti Imu e Tari: nulli (?!) perché manca il funzionario dell’imposta. La parola alla Commissione Tributaria

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Novoli (Le) – Polemiche a Novoli per la notifica degli avvisi di accertamento di Imu e Tari relativi all’anno 2015. Polemiche e proteste vibrate, oltre naturalmente a richieste di annullamento, attraverso probabili ricorsi presso la Commissione Tributaria Provinciale, che si dovrà esprimere nel merito, proprio in seguito agli accertamenti recapitati dal locale ufficio tributi a centinaia di residenti del comune nord salentino.

A sollevare la delicata questione – come avevamo già documentato in un nostro precedente articolo – è stata la consigliera del gruppo di minoranza “Novoli in Comune”, Federica Pezzuto, a dire della quale, “l’atto difetterebbe del potere impositivo del funzionario accertatore, rendendo l’avviso quindi illegittimo”.

In parole povere l’amministrazione comunale guidata da Marco De Luca, non avrebbe preventivamente alla notifica delle cartelle, individuato con apposita delibera il cosiddetto “funzionario dell’imposta”, ai sensi dell’articolo 74 del decreto legislativo 507/1993 che stabilisce che i Comuni devono designare un funzionario competente all’esercizio di ogni attività organizzativa e gestione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARI) ed ai sensi dell’articolo11 comma 4 del decreto 504/1992 che stabilisce, per l’IMU (ex ICI), che il Comune deve designare anche in questo caso un funzionario competente all’esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale dell’ICI. Oltre ad altri difetti temporali, di firma e di emissioni degli avvisi stessi.

Certo è che centinai di cittadini si sarebbero rivolti ai legali per ricorrere.

Come sostenuto da Federica Pezzuto, “sono centinaia e centinaia gli avvisi di accertamento inviati ai contribuenti e tutti difettano del potere impositivo del funzionario accertatore, rendendoli quindi illegittimi. Dispiace constatare questo, a maggior ragione in un periodo delicato come quello che stiamo attraversando, ma è mio dovere informare correttamente i contribuenti e la cittadinanza”.