Le pagelle di Lecce-Cittadella: male la catena di sinistra, Coda supera il suo record di gol in Serie B

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Coda

GABRIEL 5: sul gol di D’Urso poteva fare ben poco, sul secondo, però, qualche responsabilità c’è. A palla lontana, uscire fuori dai pali non è stata una scelta felice.

MAGGIO 6,5: è l’attaccante aggiunto quando serve, non solo, disegna anche parabole fantastiche per i compagni. L’occasione di piatto davanti al portiere è forse la più clamorosa del match.

LUCIONI 6: Beretta non passa, Ogunseye sì. Il capitano si è dannato l’anima sia in difesa che in attacco. Purtroppo, due perle avversarie hanno portato la gara a favore del Cittadella. Buone quasi tutte le chiusure.

MECCARIELLO 6: ha mantenuto la posizione e si è fatto sempre trovare pronto. Nessuno è mai riuscito ad attaccarlo in area. Peccato per le due occasioni al volo, una nel primo e l’altra nel secondo tempo.

GALLO 5: giornata no. Non riesce ad essere efficace in fase offensiva così come in fase difensiva. Dalle sue parti, Rosafio fa quello che vuole palla al piede. Distratto anche su giocate semplici.

MAJER 6,5: sempre pulito ed efficace in ogni momento del match. Quando esce lui, il centrocampo perde di dinamicità e di aggressività. Il palo colpito sta ancora tremando. (dal 65’, MANCOSU 5,5: il rientro del capitano non aggiunge molto ad una partita già compromessa. Si fa vedere alla fine della gara con una sassata dalla lunga distanza)

HJULMAND 5: è calato tanto il play giallorosso. In ritardo sulle chiusure e sull’aiuto ai compagni. Il ritardo con cui arriva a contrasto sul primo gol è emblematico. Non riesce a servire i compagni con lucidità e fluidità. (dal 74’, TACHTSIDIS S.V.)

BJORKENGREN 5: come il suo compagno di reparto, non riesce a stare sul pezzo. Anche lui in ritardo sui contrasti e poco lucido in appoggio alle giocate offensive.

HENDERSON 6,5: è il faro nella notte. Quando tocca palla lui, la giocata riesce sempre. Ancora una volta uomo assist. Appena è calato, la squadra ne ha risentito non riuscendo più ad imbastire un’occasione da gol (dal 74’, STEPINSKI S.V.).

RODRIGUEZ 6: il suo tocco è di livello, si vede ogni volta che passa la palla al compagno o mette in difficoltà l’avversario. Deve migliorare in personalità. Va bene mettere in mostra le proprie doti, però, bisogna capire anche quando farlo. Peccato, perché ha avuto due occasioni limpide da gol (dal 65’, PETTINARI 5: tocca pochissimi palloni e quei pochi li gioca male).

CODA 6,5: quando viene chiamato in causa, non sbaglia mai. La tranquillità e la sicurezza nel tiro a giro sul gol sono da scuola calcio. Con la maglia dei giallorossi ha superato il record dei 21 gol in campionato (dal 74’, PAGANINI S.V.).