GABRIEL 6: non compie grandi parate anche perchè il Monza ha avuto solo tre occasioni da gol. Sulla punizione, c’era poco da fare. Barberis ha disegnato una parabola impossibile da intercettare.
MAGGIO 5: nel momento di maggior bisogno, è mancata la sua grinta e la sua corsa. Praticamente, nel secondo tempo, non ha mai accompagnato le avanzate giallorosse. Nel primo tempo, le folate di Mota hanno messo in seria difficoltà l’ex Napoli.
LUCIONI 6: meno brillante del solito complice anche il caldo e le partite giocate ogni tre giorni. C’è da contrastare le sgroppate di Mota che, in più di una occasione, mettono in difficoltà il difensore giallorosso.
DERMAKU 5: troppo aggressivo nell’accorciare sull’uomo. Si vede che è rimasto lontano troppo tempo dal terreno di gioco. Come se avesse perso un po’ di confidenza con avversari e tensione della gara. Il fallo da cui è scaturita la punizione era evitabile (dal 58’, MECCARIELLO 7: sontuoso. In trenta minuti di gioco ha dimostrato la sua importanza e la sua maturità con questa maglia. Chiude su tutto e tutti e si danna l’anima per aiutare i compagni).
GALLO 5,5: sgroppa sulla fascia senza rendersi pericoloso. I cross dalla fascia sono quasi sempre preda del portiere avversario. Ha avuto campo per correre e per tentare la giocata. Poco lucido in alcune letture.
HJULMAND 6: maggiormente in palla rispetto alle ultime uscite. Sia da mezzala che da regista, svolge il suo compito così come lo conosciamo. Forse, manca un po’ di gamba e di forza per ribaltare l’azione da difensiva in offensiva.
TACHTSIDIS 5,5: avrebbe dovuto incidere con la sua qualità in mezzo al campo. Troppe palle perse e nessuna idea per azionare le punte (dal 46’, MANCOSU 6,5: sembra essere tornato il Mancosu che conosciamo. Questa volta, sarebbe servito da prima per dare energia e idee alla manovra giallorossa. Quella occasione solo davanti al portiere, la sognerà questa notte).
BJORKENGREN 6: potremmo riassumere la sua gara parlando della sua tenacia e forza nei contrasti. Per il resto, pur avendo qualche spazio di manovra, non incide mai nell’azione offensiva (dall’84’, YALCIN S.V.).
HENDERSON 6,5: perché è stato sostituito? Non si può prescindere da lui. Crea superiorità in zona offensiva, non compie mai giocate banali. Eppure, il mister lo sostituisce per mettere legna (dal 58’, NIKOLOV 6: un cross perfetto per la testa di Stepinski e un calcio cileccato solo davanti al portiere. Tutto sommato, buona la sua prova).
STEPINSKI 5,5: dispiace perchè nel primo tempo non tocca un pallone. Nel secondo, complice l’avanzamento della squadra, riesce a fare qualcosa in più. Resta, però, la poca efficacia in zona gol (dal 74’, RODRIGUEZ S.V.).
CODA 6: si vede la sua voglia di incidere nella gara. Il tutto, però, con scarsi risultati. Non riesce a trovare lo spazio per sfogare la sua rabbia verso la porta. L’unica occasione della gara, la crea da solo nel primo tempo.