L’abbraccio di luminarie, simbolo di accoglienza e ripartenza nel Salento post Covid

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L’idea di Harry De Cagna, che con Hermes e Giuseppe, sono i fratelli che oggi conducono la storica e rinomata azienda magliese “Luminarie De Cagna”, dal prossimo 3 luglio farà bella mostra nelle più belle città turistiche del Salento. Da Otranto a Maglie, da Tricase a Casarano, da Galatina a Gallipoli grazie anche al patrocinio dei comuni su citati ed allo sponsor di una nota azienda di occhiali “Spagnoletti” che si è voluta far carico della maggior parte delle spese di installazione e realizzazione.

Entusiasta ed emozionato per il significato sociale e la riuscita dell’installazione artistica, alta più di cinque metri, larga quasi sei e con applicate oltre 7mila lampadine a led, si è detto Giuseppe De Cagna, massimo responsabile dell’azienda magliese.
“Abbracciarsi è il gesto che racchiude in sé una quantità infinita di emozioni. Ci si dona ed al tempo stesso si riceve, si va incontro all’altra persona, accogliendola, e al tempo stesso si viene accolti spiega De Cagna-. Ci abbracciamo infatti quando vogliamo comunicare gioia, ci abbracciamo quando vogliamo confortare qualcuno nel dolore, ci abbracciamo per salutare chi sta per partire e quando rivediamo qualcuno dopo tanto tempo. In tutti i casi abbracciamo perché amiamo. A quanti abbracci abbiamo dovuto rinunciare in questi ultimi mesi? – sottolinea mentre emozionato spiega il progetto -.
Un gesto a cui non abbiamo mai prestato attenzione e che abbiamo dato e ricevuto senza soffermarci a quanto sia prezioso. L’abbraccio che abbiamo rappresentato con la nostra luce quindi – sottolinea Giuseppe De Cagna- è per noi un gesto che sprigiona energia, vitalità, salute. È una medicina naturale e gratuita, a portata di tutti. Riabbracciamoci quindi e ripartiamo anche con la bellezza della nostra creazione – conclude – che spero venga apprezzata dai salentini e dai tanti turisti che in questi mesi verranno nella nostra provincia”.