Novoli (Le) – Asta on line per le opere serigrafiche di artisti nazionali ed internazionali che in questi anni hanno collaborato con la Fondazione Fòcara di Novoli. A dare mandato a quanto stabilito dalla sentenza del Tribunale di Lecce, espressosi lo scorso 25 giugno, sulla crisi da sovra-indebitamento a cui aveva aderito l’Ente che fino al 2018 aveva il compito di organizzare “i Giorni del Fuoco – la Festa e la Fòcara di Sant’Antonio Abate” e comunicare date e portale della vendita è stato il prof. Giuseppe Positano, ordinario di diritto commerciale di UniSalento, professionista nominato quale massimo responsabile dell’organismo di crisi.
In una sua mail inviata alla Regione Puglia, alla Provincia di Lecce ed al Comune di Novoli, soci della Fondazione Focara, Positano ha spiegato che “l’esecuzione del decreto di omologazione del Tribunale, ha posto in vendita i multipli delle opere dei grandi artisti, come Baruchello, Nespolo, Kounellis, Nagasawa, Paladino ed altri, che con i loro lavori hanno arricchito negli anni, sia l’evento sia il capitale artistico del “Museo del Fuoco”, contenitore collegato alla Fondazione”.
“L’obiettivo è di accrescere le somme già messe a disposizione dei creditori ed erogate in questi giorni, salvaguardando – conclude Positano – il patrimonio storico artistico dell’Ente novolese in quanto gli originali non saranno venduti”.
L’asta si svolgerà on line, alla pagina https://www.ivgoutlet.it/90-quadri, sito in cui sono riportate e descritte le singole stampe di proprietà della Fondazione. Appassionati d’arte potranno quindi visualizzare le foto unitamente alla loro descrizione e acquistare. La vendita avrà inizio il 25 giugno e sarà attiva per i successivi 15 giorni, con scadenza alle 24 del 10 luglio 2021.
Sulla questione è intervenuta anche l’assessore alla cultura di Novoli, Sabrina Spedicato. “Dopo un lungo periodo si è giunti alla svolta ed alla rinascita della nostra Fondazione, ente di promozione del territorio che grazie all’impegno dei soci fondatori tornerà ben presto ad operare – dice la Spedicato – Dopo l’omologa del piano di sovra-indebitamento del 25 giugno, si apre la vendita di alcune opere grafiche a tiratura limitata firmate di pugno da grandi artisti e che riproducono i loro lavori originali. Si tratta di un’occasione che da la possibilità all’acquirente appassionato di godere di capolavori di grande valore e come assessore alla cultura – conclude – spero vivamente che tutti gli esemplari vadano venduti considerato che il ricavato andrà ripartito tra tutti i creditori dell’Ente”.