Scritto da Giuliano Sangiorgi, frontman della band e composto insieme ad Andrea Mariano, che ha coprodotto il singolo con Orang3, il brano è uno dei primi in Italia disponibili anche in Audio Spaziale con Dolby Atmos su Apple Music.
Tanta l’attesa da parte dei fan dietro questo nuovo brano, altrettanti gli indizi distribuiti dagli stessi Negramaro nel tempo sui profili social. A fine agosto, la band ha “nascosto” tutti i post pubblicati su Instagram, lasciando a disposizione solo due video: il primo con una ripresa sott’acqua, il secondo con un panorama al tramonto dove si sente il suono naturale e inconfondibile dell’acqua, contenente una data: 6 Settembre 2021, giorno in cui è stata annunciata l’uscita di “Ora ti canto il mare”.
Nel post dell’annuncio la band mostra la copertina del singolo, un’immagine in cui i componenti del gruppo si trovano su una spiaggia rocciosa e il mare fa da sfondo. È quest’ultimo, infatti, il vero protagonista. “Ora ti canto il mare” si può considerare il “sequel eterno” di “Estate” e racconta la passione del frontman della band per il mare, un mare che lui stesso ha definito “atemporale”, che si allontana dai tormentoni estivi. L’artista ha inoltre spiegato che da sempre trova ispirazione osservando il blu dell’acqua che sembra interrompersi all’orizzonte ed evoca vita, voglia di scappare, ma anche coraggio di andare avanti e desiderio di cambiamento. Si tratta quindi di un importante simbolo che rappresenta un po’ la nostra esistenza, di un racconto del periodo complicato che stiamo vivendo. Sangiorgi ha infatti affermato che “Il pezzo nasce con “fuori è primavera” e finisce con “l’autunno alle porte” quindi è un po’ un racconto di quello che stiamo vivendo in questo momento”.
Il mare è un simbolo molto ricorrente nei brani della band salentina, che ha più volte ribadito che “il mare è di tutti”, a sostegno dell’emergenza profughi e del rispetto dei diritti umani. Tutti questi temi, condensati nel testo della canzone “Dalle mie parti”,con il mare sullo sfondo, hanno permesso ai Negramaro di vincere, lo scorso Aprile, il premio Amnesty International per il miglior brano sui diritti umani. “Dalle mie parti” è stato definito “un inno a un mondo senza discriminazioni e senza confini, un appello a porre fine alla contrapposizione mio/tuo in favore di un’appartenenza e di un’esistenza comuni e condivise”, “un brano che, a partire dal titolo dell’album di cui fa parte(Contatto), invita a superare le divisioni, acuite da un anno e mezzo di pandemia, che ha isolato molte persone e ha incattivito e fatto sprofondare nel rancore tante altre, convinte che per difendere i propri diritti sia necessario toglierli ad altri”, un brano che denota chiaramente il pensiero della band in merito ad alcune delle più scottanti questioni di attualità. Giuliano Sangiorgi ha infatti più volte ribadito che, quando si tratta di diritti umani, non c’è silenzio che tenga. Proprio a questo proposito, questa sera i Negramaro saranno impegnati insieme ad altri artisti, all’Arena di Verona, nel Festival musicale “Heroes” volto al sostegno delle diversità e delle minoranze di genere e, oltre a offrire un’anteprima live del loro nuovo singolo, presenteranno il tour indoor, inizialmente previsto per i mesi di Ottobre e Novembre 2021 e successivamente slittato a Marzo e Aprile 2022 a causa della pandemia da Covid.
Insomma, i Negramaro si confermano sempre di più un orgoglio salentino. Forse sarò di parte, essendo salentina e avendo particolarmente a cuore questi sei ragazzi, ma è innegabile il trionfo di questa band, nata in una cantina di vitigno negroamaro, che ora calca i più importanti palcoscenici e vanta enormi successi. Non è facile pubblicare altre hit di successo dopo gli intramontabili“Mentre tutto scorre”, “Estate”, “Cade la pioggia”, “Sei”, eppure i Negramaro continuano a farlo. Resistono alle ondate dell’indie, della trap, presentano brani pop rock al passo con i tempi, ma senza mai snaturarsi, continuando a collezionare successi e a soddisfare i propri fan.