La realizzazione del mosaico deriva da un’iniziativa del progetto SAM- StreetArtMosaic che ha visto convergere OpenArtLabs, Arci Solidarietà Lecce Coop. Soc., la Città di Lecce, la Fondazione Banco di Napoli e Ferrovie dello Stato, proprietario del muro stesso, che ha sposato l’iniziativa sottoscrivendone lo scopo ed il significato e concedendo l’autorizzazione all’installazione nella consapevolezza di ornare un luogo di convivialità con un messaggio che rappresenti un momento di riflessione per chi di passaggio. Questa partnership era indirizzata ad uno scopo comune: quello di realizzare un’opera che potesse abbellire uno dei quartieri più vissuti della Città di Lecce, il quartiere “Leuca” e che potesse, allo stesso tempo, avere un significato forte, quello di rimarcare l’importanza della tutela dei diritti delle donne in un mondo che ancora troppo spesso li calpesta o si mostra indifferente. C’è inoltre una particolarità: si tratta di un mosaico PER le donne, realizzato interamente DA donne. L’opera è stata infatti creata da Donatella Nicolardi, vicepresidente di OpenArtLabs in collaborazione con le studentesse dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce, presso cui lei è docente, e con le rifugiate dei progetti di accoglienza SAI gestiti da Arci Solidarietà Lecce Coop. Sociale.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta con l’amministrazione di Lecce, rappresentata dal sindaco Carlo Salvemini e dalle assessore Silvia Miglietta e Rita Miglietta; con la campionessa paralimpica Grazia Turco; con Marianna Izzo, della Fondazione Banco di Napoli; con Giuseppe Macchia, di Ferrovie dello Stato; con Donatella Nicolardi e con Anna Caputo, vicepresidente di Arci Solidarietà, che ha commentato l’iniziativa “La scopertura del mosaico che Donatella Nicolardi ha dedicato alle donne è stata una grande emozione, ancor più con la presenza delle bambine, delle/degli scout e delle giovani rifugiate. Quest’opera, che con ogni viso racconta una storia importante, partendo da Liliana Segre per arrivare fino al profilo di una donna Masai, è un altro tassello per la costruzione di una città bella, ricca di sensibilità, accessibile, solidale” e di fatto, anche se un mosaico non basta per cambiare le cose, oltre a essere una meravigliosa opera d’arte e a omaggiare donne che hanno lasciato il segno nel corso della storia, è uno strumento utile a far riflettere e sensibilizzare sull’importanza della donna, una figura ancora troppo sottovalutata e bistrattata.