Novoli (Le) – Il gioco ha sempre caratterizzato l’età infantile dell’uomo, uno stimolo innato e spontaneo che, al contempo, ha costituito e costituisce tutt’oggi uno strumento basilare nella naturale formazione della persona, avviandola all’apprendimento, alla creatività, all’abilità manuale.
L’attività ludica, comunemente, è legata ad una precisa finestra temporale della vita, quella dell’infanzia e della giovinezza: non solo espressione di svago e divertimento ma anche pura competizione e agonismo, quando svolta in gruppo o squadre.
Il 2 ottobre di ogni anno, in Italia, si celebra una festa particolare tutta dedicata ai nonni. Da sempre figure di riferimento nella crescita e nell’educazione dei bambini, i nonni di tutta Italia vengono festeggiati con una ricorrenza civile divenuta dal 2005 evento nazionale con legge del Parlamento italiano (la 159 del 31 luglio 2005), proprio come succede per il papà e per la mamma, per celebrare l’importanza del loro ruolo all’interno delle famiglie e della società e ringraziarli per quanto fanno quotidianamente. I nonni, infatti, non solo contribuiscono alla crescita e all’educazione dei nipoti, ma sono anche un supporto fondamentale per i genitori e un aiuto importante per molte associazioni di volontariato.
Anche loro, però, sono stati bambini e giovani. Anche loro hanno maturato e coltivato le proprie passioni. Anche loro, come tutti, hanno trovato tempo e modo per divertirsi e giocare. Ed è proprio di questi giochi che il 2 ottobre prossimo, a Novoli, i nonni soci dell’antica Società Operaia che ha sede in piazza Regina Margherita, faranno memoria, riproponendoli alle nuove generazioni nel corso di un momento di festa che l’associazione ha riservato a loro.
“Caro nonno … come giocavi?”: a partire dalle 18 si terrà presso la sede sociale un evento volto a rievocare e valorizzare i giochi di un tempo, occasioni sempre preziose per rivalutare le tradizioni che la storia desidera tramandare ai posteri.
La manifestazione si concluderà poi con la consegna di alcune medaglie e pergamene ai nonni che sono iscritti alla Società Operaia e non solo, perché la giornata resti impressa nei ricordi e nel diario della vita di ciascuno di loro.
L’evento è organizzato dal Consiglio Direttivo della Società Operaia presieduto da Antonio Romano e patrocinato dal Comune di Novoli.