Il parroco: “Radici, memoria e futuro parole chiave di questo cammino”
Salice S.no (Le) – Tornano le luminarie e la cassa armonica, la Salve Regina di tradizione cantata in piazza, l’odore dei dolciumi e l’atteso spettacolo pirotecnico. Magie delle feste di paese, le feste patronali patrimonio immateriale delle nostre comunità.
Dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, a Salice Salentino la 345esima festa della Madonna della Visitazione, nota anche come Fera te la Matonna a ddoi (la Vergine e Santa Elisabetta) e Fera te li Culummi, si presenta in una veste nuova, per dare ancora di più il senso della tradizione che cammina sulle gambe delle nuove generazioni e il senso della comunità, coesa attorno alla realizzazione di un evento che è nel cuore di tutti i salicesi.
Salicesi saranno gli artisti, gli artigiani, le associazioni, i volontari che debutteranno per tutto il periodo della festa, un momento che parlerà pugliese in onore alle ricchezze di una terra prolifica e di un sud che non si piega e scende in piazza per mettere a punto non solo l’evento ma anche il piano di accoglienza delle centinaia di visitatori attesi.
“Radici, Memoria, Futuro, sono queste le linee guida di un cammino di comunità – spiega il parroco, don Massimo Alemanno – che coinvolge l’intero paese, sulle orme di un lavoro portato avanti dai nostri antenati, che guarda a domani dopo due anni difficili, che ci fa sentire uniti, propositivi, pieni di vita”.
Proprio con questo spirito i venti volontari del Comitato Feste Patronali di Salice, capitanati dal presidente Antonio Gagliardi e dal vice Giuseppe Fantastico, hanno anticipato il programma della festa in una conferenza stampa sul sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta, cui ha preso parte l’intero paese desideroso di entrare nelle pieghe dell’evento.
“Più che una conferenza, una vera e propria prima festa di comunità – spiegano Gagliardi e Fantastico -, con assaggi di ciò che sarà grazie all’esibizione di alcuni degli artisti salicesi protagonisti delle serate a venire, come il vignettista Massimo Ligori, i cantanti della Compagnia della Piccola Luna del maestro Scardia, il mago illusionista Liam, i motociclisti di Salice, gli attori Franco Verdesca e Loredana Persano, Gianluigi Pinto e lo staff della Corrida, il maestro concertatore Marco Grasso. Perché la festa di Salice sia fatta a tutti gli effetti dai salicesi”.
PROGRAMMA RELIGIOSO DELLA FESTA22 giugno: inizio novena;
30 giugno: ore 19.30 processione del Venerabile dal Convento;
1 luglio: ore 11.30 celebrazione dell’Ora Media, 18.30 celebrazione eucaristica; ore 19.30 Solenne Processione della Visitazione;
2 luglio – il giorno della festa: celebrazioni eucaristiche tutto il giorno;
3 luglio – giornata del ringraziamento – ore 19 celebrazione eucaristica presso la cappelletta Madonna della Cona sulla via per Avetrana.
25 giugno, piazza Plebiscito dalle 20.30 “Cena in Bianco”: partecipare è semplice, basta iscriversi e avere un regolamento, contattando il numero 338 7530783 (Stefano Orlandino). Si partecipa in famiglie, comitive, rioni, associazioni, e perché no?! l’invito è aperto anche a realtà in arrivo da altri paesi. I partecipanti realizzeranno un tavolo con più sedute, tutto rigorosamente in bianco, tovaglie, complementi, piatti e pietanze comprese (il tutto portato da casa). Il bianco sarà anche il colore dell’abbigliamento dei presenti. Ceneremo tutti insieme, nel borgo, in una vera e propria festa del paese che saprà di rinascita, semplicità, bellezza. Una apposita commissione, valuterà tutte le tavole presenti e alla prima classificata andrà un premio. Segue, 100 autori e cantantesse, spettacolo di musica dal vico col maestro Giancarlo Scardia e i suoi ragazzi.
26 giugno: Motoraduno+esibizione dei Dublin U2 (cover band degli U2): benedizione di caschi e moto sfilata per le vie del paese partendo dall’area mercatale;
30 giugno: l’associazione musicale salicese F.Mazzei accompagnerà la processione del Venerabile. Dalle 21.30 in piazza, con l’associazione Il Paese dei Balocchi risate con la Corrida in Tour;
1 luglio: tutto il giorno gran concerto bandistico Città di Conversano “Piantoni”. La Salve Regina sarà diretta dal maestro Marco Grasso e cantata dal tenore Giuseppe Tommaso, entrambi salicesi.
Spettacolare accensione delle luminarie allestite dalla ditta Santoro di Alessano.
2 luglio: Gran concerto bandistico città Grotte di Castellana, alle 21 Symphonic Sounds Grande Orchestra Ionica, dj set con Giaba dj e dopo la mezzanotte spettacolo pirotecnico nei pressi del cimitero comunale con la ditta Pirotecnica Salentina di Ingrosso e Palma – Novoli
3 luglio: fanfara dei bersaglieri per le vie del paese; dalle 21 in piazza “I migliori Anni- Gli anni 70”, rivoluzionari, simbolo di libertà, trasgressione e lotte politiche, un decennio caratterizzato da una vera e propria esplosione di creatività in grado di esprimere simboli ed icone intramontabili, CONTRO gli anni 90, il decennio del britpop, del grunge, delle boy band e delle girl band, dieci anni in bilico fra le certezze di un passato vissuto sopra le righe e le incognite di un millennio tutto da scoprire, una serie di eventi storici scatenati a effetto domino dalla caduta del Muro di Berlino. Due squadre si sfideranno con canzoni, dance e sketch in Piazza Plebiscito e sarà tutto il pubblico a decretare i vincitori, mediante l’uso di un semplicissimo gadget.
Presentano Loredana Persano e Franco Verdesca.