Tre giornate dedicate a Salvatore di Gesualdo, il «Paganini della fisarmonica»

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Uno straordinario evento a Bari, dal venerdì 7 a domenica 9 ottobre per ricordare, a dieci anni della scomparsa, Salvatore di Gesualdo (Fossa -1940 – Firenze 2012), musicista sui generis, autentico “solista inventore” della fisarmonica classica.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Fisarmonicistica Italiana e con il patrocinio del Comune di Bari, il Conservatorio di Musica «N. Piccinni» di Bari, la Città di Castelfidardo, il Comune di Stradella (PV), la Biblioteca “G. Ricchetti” di Bari e la Regione Puglia, è inserita nel «Bari Accordion Festival II Edizione Soirées Musicales» e presenta un ricco cartellone di concerti intorno alla fisarmonica classica con programmi che spaziano dal Rinascimento alla musica contemporanea.

L’ avvenimento, come da programma, si presenta molto interessante:

Si inizia il 7 (ore 20:30) presso la Chiesa San Gaetano con il fisarmonicista Raffaele Damen che propone musiche di Ligeti e Gubaidulina mentre il Duo fisarmonica “Le fil rouge” (Saria Convertino e Marie Andrée Jorger) presentano un programma con musiche di J. S. Bach, Ravel, Piazzolla, e altri autori.

Il giorno successivo vede come protagonista il Quartetto “Virtuosi Flair” (Alessio Di Dio, Giuseppe Mazzara, Giuseppe Sirena e Salvatore Vitale) con in programma con alcuni tra i più importanti musicisti barocchi, passando da Mozart, Rossini, fino all’interpretazione di una composizione del fisarmonicista Ivano Battiston.

A chiudere la serata lo Strange Duo (Carmela Stefano alla fisarmonica e Alessio Vicario al clarinetto) con musiche che spaziano da J.S. Bach, Piazzolla, Gershwin ed alcuni autori contemporanei.

Il momento più celebrativo è riservato al mattino di domenica 9 presso la Biblioteca “Gaetano Ricchetti” con la conversazione collettiva: “A Salvatore di Gesualdo 1940-2012, nel decennale della sua morte”.

Trovando ispirazione dalle mutuate silloge rossiniane e britteniane, le Soirées e le Matinées musicales, si intende presentare e metter in risalto il talento del maestro abruzzese attraverso le sue molteplici attitudini che lo hanno visto concertista, compositore, trascrittore, insegnante, scrittore e pittore. Il tutto illustrato ed esaminato attraverso la modalità della conversazione a cura di Antonella Reina con la partecipazione di: Detty Bozzi, Salvatore Dell’Atti, Francesco Palazzo, Nicola Scardicchio e attraverso un interessante ed inedito video documentario dal titolo «Salvatore di Gesualdo il genio della fisarmonica».

Firenze, 1987 – IV Seminario di fisarmonica classica. Il maestro, penultimo a destra, con alcuni allievi

La sera (ore 20) presso la Chiesa San Gaetano, il fisarmonicista Riccardo Pugliese propone un programma con musiche di autori rinascimentali ma anche di J. S. Bach, Bartók ecc., mentre il Duo Eugenia Cherkazova (fisarmonica) e Svitlana Shabaltina (clavicembalo) esegue brani di epoca barocca in stile francese, ma anche musiche di Boccherini ed altri autori.

Certi di una partecipazione numerosa per ogni manifestazione, auguriamo un vivo successo nel ricordo dello straordinario musicista, «l’artiste de l’accordéon» (Boulez); di colui che «ha fatto una vera rivoluzione nel campo della fisarmonica» (Nono); il primo che è riuscito a mettere «in luce le reali possibilità [della fisarmonica] con effetti di grande nobiltà espressiva e di insospettate risorse sonore» (Bartolozzi).

Un ricordo di un artista geniale ed interprete di valori senza tempo e che, dalla sua ‘bottega’ e dalle sue multiformi attività, è riuscito ad influenzare e a creare generazioni di maestri, gli stessi che considerava: «discepoli che [avrebbe amato] iniziare [e che] sono già grandi maestri».

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