Gallipoli in Poesia è il primo festival della città dedicato interamente alla poesia declinata nelle varie forme, nasce nel 2017 dalla volontà del Sindaco-Poeta Stefano Minerva. Il festival è uno dei numerosi appuntamenti del progetto “Gallipoli, città della Poesia” che annovera, negli anni, ospiti come Milo De Angelis, Davide Rondoni, Franco Arminio, Gianluca Caporaso.
Gallipoli (Le) – Dopo l’apertura in data odierna del festival con l’attore-poeta Giuseppe Semeraro alla presenza del sindaco Stefano Minerva, la carovana del Gallipoli in Poesia farà tappa domani 15 ottobre, alle 18 presso la Biblioteca Comunale Sant’Angelo per l’incontro con il poeta Mauro Marino. Il festival, in programma fino al 23 ottobre, è organizzato dal Comune di Gallipoli, Assessorato alla Cultura, con la direzione artistica di ZeroMeccanico Teatro di Ottavia Perrone e Francesco Cortese.
L’autore-poeta Mauro Marino dialogherà con il giornalista Giuseppa Martella. L’operatore culturale e curatore editoriale nonché guida dell’associazione culturale leccese “Fondo Verri” porterà le sue poesie raccolte in “Di Politica e d’Amore”, edito da Spagine (2020). Come egli stesso scrive: “Il Novecento l’ho vissuto per metà, ma lo porto in me, intero. Gli anni del sorriso mi hanno visto bambino, nell’innocenza del Salento; gli anni della paura mi hanno fatto persona, tanto da aver timore di non farcela per il venire del Duemila, traversare quella soglia è stato un dono e molto è venuto. La strada, la scuola; la porta aperta, la norma delle pratiche sinora create. Poesia viva, da persona a persona, quello il fronte preferito, atti di costruzione, minimi a volte per una semina non sempre riuscita. Qui c’è il sentire trattenuto, ciò che è rimasto al lato, sul margine a nutrire il diario dei giorni.” L’ingresso sarà gratuito. L’edizione 2022 del Gallipoli in poesia prende in prestito i versi di Cesare Pavese “Un paese ci vuole” per esaltare la poesia dei luoghi preservandone l’autenticità, costruire una festa della poesia partecipata e condivisa che renda il valore della comunità e della dimensione umana del paese. Il Gallipoli in Poesia risponde ai mutamenti generazionali, offre nuove visioni intorno al territorio cittadino e al rapporto tra esso e gli abitanti. Un modo alternativo di concepire la poesia come caratteristica innata dei luoghi e delle persone, caricandola di una forte accezione partecipativa. Il 16 ottobre il festival continuerà alla Biblioteca Comunale, alle 18.30, ad ospitare l’incontro “I cieli della preistoria. Antologia della nuovissima poesia pugliese” in cui interverranno Dario Goffredo, Claudia Di Palma, Serena Mansueto in dialogo con il poeta e autore gallipolino Andrea Donaera. Questa speciale antologia presenta diciotto nuovissime voci della poesia pugliese, contraddistinta da esordienti che hanno pubblicato i loro primi libri durante il quinquennio 2016-2021. I poeti antologizzati (che sono Francesco Cagnetta, Eleonora Ines Nitti Capone, Vanna Carlucci, Luca Crastolla, Chiara De Cillis, Claudia Di Palma, Marco Esposito, Dario Goffredo, Ilaria Grasso, Giovanni Laera, Serena Mansueto, Giuliano Maroccini, Lorenzo Mele, Stefano Modeo, Rosaria Ragni Licinio, June Scialpi, Giuseppe Todisco e Mara Venuto) abbracciano idealmente l’intero territorio regionale.
Martedì 18 ottobre alle ore 10, l’Istituto Comprensivo Polo 2 ospiterà il laboratorio di poesia partecipata, “Il foglio bianco”, a cura di ZeroMeccanico Teatro. Ispirato al lavoro dell’artista e poeta di strada Ivan Tresoldi, il laboratorio chiamerà bambini e insegnanti ad agire su un grande foglio bianco disteso nell’atrio o nel cortile della scuola, lungo i corridoi o nella piazza antistante. I partecipanti saranno liberi di muoversi nello spazio, scrivere, disegnare e divertirsi lasciando una traccia del proprio passaggio e partecipando così ad un’opera poetica collettiva che punta a generare nuove connessioni e visioni intorno allo spazio urbano e/o scolastico.
Mercoledì 19 ottobre, alle ore 17.30, ospite del Gallipoli in Poesia sarà Bruno Tognolini, nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo Polo 2.“Il mormorio poetico del mondo, Uso e manutenzione della poesia nella vita dei bambini e di tutti” è il nome dell’incontro dedicato agli insegnanti degli istituti scolastici del territorio.
Giovedì 20 ottobre il festival proseguirà, in mattinata, all’Istituto Superiore Amerigo Vespucci, con il laboratorio di teatro e poesia a cura di ZeroMeccanico Teatro dal titolo “Ci vuole un Paese”. Partendo da alcune domande quali “cos’è la poesia?” e “e cos’è un paese?”. Un incontro per stimolare gli studenti a una nuova visione intorno alla poesia e al paese, per sostenere nuovi percorsi di cittadinanza poetica e riconoscersi parte di una comunità. Alle 17.30, Spazio.Zero, in via Petrarca ci sarà il secondo incontro con l’autore Bruno Tognolini, “La prosa dice, la poesia fa”, una lezione poetica per adulti, insegnati, bambini, bibliotecari e per tutto il popolo dei lettori. Le rime e il metro, che a scolari e studenti paiono forme morte in formalina nelle scuole, sono in realtà ben vive e scalcianti fuori da quelle mura nella vita di ogni giorno. Poesia viene dal verbo greco poièo, che significa “fare”. La poesia è “fare”, la poesia FA. Fa ridere, piangere, capire, intuire, comprare, votare, pregare, innamorare, arrabbiare e tanto altro. La Lezione Poetica passerà in rassegna – in voce, testo, audio e video – queste forme d’uso della poesia fuori dagli ambiti letterari e nella vita di ogni giorno, con due zoom sorprendenti e divertenti: sulle rime di gioco dei bambini, raccolte dall’autore in tutta Italia, in italiano, nei suoi dialetti e nelle lingue migranti; e sulla pubblicità, nel lavoro dei colleghi copyrighters.Alle 20.30, al termine dell’incontro, l’Aula Consiliare della Palazzina Municipale del centro storico, accoglierà lo spettacolo di Principio Attivo Teatro con Giuseppe Semeraro e Gianluigi Gherzi “MAPPA DEI LUOGHI SELVATICI – Poesia per un dove”. La poesia si fa, in questo spettacolo, compagna di viaggio.
Venerdì 21 ottobre, la carovana di ZeroMeccanico, dalle ore 10, colorerà l’Istituto Comprensivo Sofia Stevens con la replica del laboratorio “Il foglio bianco” dedicato alla poesia partecipata. Il festival si concluderà domenica 23 ottobre, alle ore 17, con Oju Lampante. I poeti gallipolini diventeranno i veri protagonisti del festival, accompagnati dai giovani amministratori e giovani amministratrici del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. I poeti saranno parte integrante di un percorso narrativo per le strade del centro storico di Gallipoli: vicoli e corti faranno da sfondo a versi dedicati alla città. Tutti gli eventi in programma saranno gratuiti.