Lecce – Allo stadio Bentegodi di Verona, i giallorossi soccombono. Gli scaligeri senza troppi sforzi superano i giallorossi con due reti a zero. Nonostante un buon inizio della troupe di mister Baroni, il Verona passa in vantaggio alla fine del primo tempo e consolida il risultato segnando il raddoppio nei primi dieci minuti della ripresa.
Il Lecce è partito gagliardo, dimostrando, ancora una volta, padronanza e consapevolezza. I primi minuti sono tutti giallorossi, con una buona aggressione e presenza in area di rigore avversaria. Incredibile l’occasione intorno al 30’, Hjulmand spezza l’azione avversaria, Colombo vince un contrasto e manda avanti per Strefezza. Il brasiliano osserva con cura i propri compagni e, tra il primo e il secondo palo, sceglie il secondo servendo Blin che, di sinistro, mette fuori. Un’occasione clamorosa che avrebbe raccontato una partita completamente diversa.
Dopo un altro sussulto interessante di Colombo, del Lecce non c’è più traccia. In un’occasione fortuita, il Verona passa in vantaggio con un gran colpo di testa di Depaoli e uno scarso posizionamento dei difensori giallorossi. La ripresa doveva portare verve e cattiveria e, invece, il compito dei gialloblù diventa ancora più semplice. Palla persa da Colombo a centrocampo, ripartenza e, al 54’, Lazovic si trova a tu per tu con Falcone. Il pallone finisce in rete.
Dal 35’ del primo tempo, il Lecce ha mollato le redini. Non ha mostrato quella cattiveria, quella voglia e quella determinazione che lo ha contraddistinto nelle precedenti uscite. Il tutto è stato alimentato dalle scelte poco furbe del mister. La scelta di far giocare il tridente d’attacco con Banda, Di Francesco e Strefezza non ha pagato. Si sono persi venti minuti prima dell’ingresso di Persson. Bisognerebbe parlare del mancato impiego di Ceesay. A detta del mister non è stato bene ultimamente. Noi sappiamo, invece, che il ragazzo stava bene ed era abile e arruolabile. La prova sovrana è la presenza di Ceesay tra i giocatori che si sono riscaldati per subentrare.
Ci sono da registrare gli infortuni di Umtiti, Gallo e Gendrey. La preoccupazione che i ragazzi avessero subito un infortunio più grave c’è stata. Alla fine, si può tirare un sospiro di sollievo. I risultati degli esami strumentali riportano di un importante trauma contusivo per tutti i malcapitati. Per fortuna, nulla più.
La trasferta di Verona lascia un Lecce un po’ sottotono. Un’incapacità di ribaltare la gara e una colpevole rinuncia a riprendere o a cercare di riprendere il risultato. Le scelte tecniche lasciano riflettere. Forse, nonostante tutto, qualche scelta diversa andava presa. Ciò detto, il Lecce chiude il girone di ritorno con venti punti totali, di cui otto di distacco dalla terzultima. Un bottino di tutto rispetto. Tenetevi forte perché venerdì si riparte, al Via del Mare ci sarà la Salernitana.